«India is the cradle of the human race, the birthplace of human speech, the mother of history, the grandmother of legend, and the great grand mother of tradition»
(Mark Twain)
La nazione della conoscenza
di [...] di forza della R&S italiana che possono essere valorizzati in India sono: fisica delle alte energie; celle a combustibile; nanotecnologie; materiali avanzati; genomica funzionale; neuroscienze; applicazione delle cellule staminali; applicazioni all ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] nelle lotte politiche e militari italiane. Inoltre, attraverso uno dei suoi principali collaboratori, il giurista Ugolino da Celle, il C. non mancò di dare il suo contributo alla stessa teorizzazione dei diritti imperiali.
L'elemento decisivo ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] e fu catturato. Dopo una breve prigionia nel monastero, il 7 sett. 1268 l'abate lo consegnò a Carlo d'Angiò a Celle di Carsoli. Sinibaldo (morto prima del 1283-84) nel febbraio 1269 fu ricompensato con l'investitura feudale dei castelli di Staffile e ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] che, malgrado il linguaggio usato constantemente dal Lamartine e la formazione del corpo delle Alpi, "cette idée soit précisément celle des membres du Gouvernement provisoire". Il dispaccio riservato del 6 aprile è importante anche per altro. Il B ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] per la morte a parte), un po' di sollievo i duchi d'Aosta, i quali, convinti da sempre che "la Reine est celle qui fait tout" e che "la Reine fait le ministre", avevano in particolare fatto risalire alla sua influenza sul sovrano buona parte della ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] a graticcio (Fachwerk) della G. centrale, in gran parte distrutte nella Seconda guerra mondiale (Hildesheim, Goslar, Celle ecc.), fortificazioni cittadine (conservate quelle di Nördlingen e Rothenburg, in Baviera), castelli e rocche.
Dalla fine del ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] pp. 1-54, 21 (1905), pp. 1-110; C. Blondel, La mentalité primitive, Parigi 1926; H. Wallon, La mentalité primitive et celle de l'enfant, in Revue philosophique, luglio-dicembre (1928), pp. 82-105; G. Lefebvre, La grande peur de 1789, Parigi 1932; M ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] riservato al clero secolare: compariva di solito la mattina presto, senza preavviso, e visitava personalmente le singole celle, giungendo sino ad ispezionare gli armadi individuali per verificare che non vi si conservassero cibarie, denaro o altri ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] tempio fenicio fosse dedicato alla dea Astarte, come testimoniato dalla statua che rappresentava tale divinità rinvenuta in una delle celle centrali dell’edificio, relativa all’ultima ristrutturazione del III sec. a.C.
La necropoli di epoca fenicia è ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] da Gaio nel tardo 2° sec. sulla tomba di s. Pietro. Costruzioni più ambiziose e di origine orientale sono le celle trichorae (a tre absidi) o le prime basiliche (S. Sebastiano sulla via Appia, prima del 313). Caratteristiche dell’Adriatico sono ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...