multivibratore
multivibratóre [Comp. di multi- e vibratore] [ELT] Dispositivo elettronico costituito da due stadi amplificatori (nel passato costituiti ciascuno da un triodo, oggi da un transistore) [...] , che, per la sua natura intrinsecamente binaria, è un componente fondamentale di dispositivi digitali binari, quali divisori di frequenza e celle di memorie RAM statiche di calcolatori (v. memoria: III 771 c). ◆ [ELT] M. bistabili a porte logiche ...
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Satelliti artificiali
Gaspare Galati
(V, iv, p. 647; v. satellite artificiale, App. III, ii, p. 670; IV, iii, p. 274)
Tecnologie del carico utile
In questi ultimi anni si è accentuata la tendenza, già [...] la capacità di carico è dell'ordine delle tonnellate e la potenza disponibile per la missione, grazie all'uso di celle solari e, nelle ore notturne, di batterie, è dell'ordine delle decine di kW. Il progetto statunitense denominato SkyStation prevede ...
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Piccolo armadio a doppia parete, in lamierino metallico o in materia plastica, e intercapedine contenente un isolante termico non infiammabile; è provvisto di un proprio gruppo frigorifero regolabile, [...] anche a regolarne il grado di umidità e in questo caso si arriva a un vero e proprio condizionamento. I magazzini frigoriferi di limitate dimensioni, fissi o installati su veicoli (autocarro, carro ferroviario ecc.), sono detti celle frigorifere. ...
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Zoologia
Ricovero, di forme e dimensioni varie, che gli uccelli si costruiscono per covare le uova e allevare i piccoli. Per estensione, ricovero di altri animali, luogo dove essi depongono le uova e si [...] utilizzano cavità o gallerie già esistenti nelle canne o nei tronchi morti, altri, come molte api solitarie, costruiscono celle con foglie, peli vegetali, resina, oppure con terra impastata. In genere è la femmina che provvede alla fabbricazione ...
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La grande scienza. Fisica delle superfici
Gianfranco Chiarotti
Fisica delle superfici
Nei solidi cristallini gli atomi sono disposti nei vertici di una struttura spaziale triplamente periodica, il reticolo. [...] m×n dove m e n in genere, ma non sempre, sono interi positivi che indicano i rapporti tra i lati della cella elementare della superficie ricostruita e quelli della superficie ideale. Per esempio: Si(111)2×1 significa che sulla faccia (111) della ...
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FOCACCIA, Basilio
Paolo Ferrari
Nacque ad Ortodonico (prov. di Salerno) il 14 dic. 1889, da Florigi e Orsola d'Agresti. Nel 1908 si arruolò come volontario nella marina militare; partecipò al conflitto [...] misurarnele caratteristiche. La sua originalità emerse, in particolare, nello studio dei fenomeni di polarizzazione delle celle elettrolitiche, che egli riteneva essere dovuto all'intervento di strati ionici assorbiti alla superficie degli elettrodi ...
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generatore 2
generatóre2 [Der. dell'agg. generatore] [LSF] (a) Generic., chi dà origine a qualcosa, in partic. a un ente fisico o matematico: g. di gas, g. di gruppi, ecc. (b) Specific., dispositivo [...] e dinamo) e nelle macchine elettrostatiche, energia di legame chimico nelle pile chimiche, energia luminosa nelle celle fotovoltaiche, energia termica nelle pile termoelettriche, energia di un plasma in un campo magnetico nei g. magnetoidrodinamici ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] ) oppure in prossimità dell'emettitore di transistori e di dispositivi analoghi. ◆ [CHF] [EMG] D. di corrente di scambio: v. celle a combustibile: I 548 d. ◆ [EMG] D. di corrente elettrica: grandezza vettoriale, la cui direzione e il cui verso è ...
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In biologia, progressiva diminuzione delle funzioni vitali (➔ senescenza).
Modificazione delle proprietà fisiche, chimiche od organolettiche subite nel tempo sotto l’azione della temperatura, degli agenti [...] , detto burn in, di i. precoce dei componenti prima del loro assemblaggio circuitale. Effettuato in apposite celle climatiche, a temperatura regolabile secondo cicli termici opportunamente programmati, spesso associato a test funzionali, ha lo scopo ...
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Brillouin Leon-Nicholas
Brillouin ⟨briiuèn⟩ Léon-Nicholas [STF] (Sèvres 1889 - Parigi 1969, figlio di Louis-Marcel) Prof. di fisica teorica nella Sorbona (1928), poi (1932) nel Collège de France, a Parigi, [...] di k; per es., la fig. mostra le zone I,II, III e IV per un cristallo bidimensionale (x, y) a celle quadrate. La conoscenza della struttura delle zone di B. in connessione con la densità degli stati energetici, cioè in definitiva della struttura a ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...