L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] metà dell’XI secolo fino a comprendere il katholikòn con la cripta sottostante, la chiesa della Theotokos, la trapeza e le celle dei monaci, disposte in corpi di fabbrica fino a tre piani di altezza lungo il perimetro murario del complesso. Vanno poi ...
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Vedi CERVETERI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CERVETERI (etr. probabilmente Chaire, Cheri, lat. Caere; altra denominazione, usata specialmente dai Greci, ῎Αγυλλα)
M. Pallottino
Città etrusca e romana [...] Sedie, del Colonnello e i tumuli I e II della zona recintata; sul Monte Abetone il tumulo Campana. Nello schema planimetrico più frequente, con due celle ai lati del dròmos d'ingresso e la tomba centrale formata da un vestibolo trasversale e tre ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] 175 da Antioco IV Epifane, della stessa misura di quello di Olimpia ma con un'a. interna invece dell'opistodomo dentro la cella, forse per inquadrare il simulacro del dio, e il tempio dei Cabiri a Samotracia, prostilo a due file di colonne, esastilo ...
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ASSUR
G. Furlani
G. Garbini
La più antica capitale dell'Assiria; giaceva sulla sponda destra del Tigri, sull'ultimo contrafforte del Gebel Ḥamrīn, l'Abekh degli Assiri. Essa è stata portata alla luce [...] , al tempo di Salmanassar II (1030-1019 a. C.), in una grande corte, dalla quale due altre porte davano accesso alle celle dei due dèi; vicino a questi si ergevano le due torri templarie. Il tempio del dio Assur, chiamato Esharra, constava di due ...
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PANTALICA
G. V. Gentili
Località della Sicilia orientale. Ha oggi questo nome un dosso roccioso, spinto sulla confluenza del Rio Bottiglieria nel fiume Anapo, naturalmente forte per i dirupi impervî [...] del bastione sforacchiate, a guisa di alveare, da tombe a grotticelle artificiali di forme varie, talvolta con più piccole celle aperte intorno ad una centrale, molte delle quali furono trasformate nell'alto Medioevo; una tra esse in chiesa (grotta ...
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Vedi SALA dell'anno: 1973 - 1997
SALA
J. Boube
Località del Marocco, vicino a Rabat (v.), a tre km dal mare, sull'orlo dell'altipiano che sovrasta il Bou-Regreg (il fiume Sala di Plinio) (Nat. hist., [...] I sec. d. C., sono già stati liberati il Foro, sorto su di un grande edificio mauretano, un Capitolium a tre celle, il quartiere contiguo delle terme pubbliche e le lussuose terme private, e inoltre un grande edificio molto rovinato che può essere ...
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Isola del Mar di Sicilia (83 km2 con 7664 ab. nel 2008, detti Panteschi), situata a 70 km dalle coste dell’Africa e a 120 km da quelle siciliane. Costituisce un Comune della prov. di Trapani.
L’isola, [...] di Mursia. Caratteristici dell’isola i sesi, costruzioni megalitiche a forma ellittica e dotate all’interno di celle circolari, forse monumenti funebri.
Chiamata anticamente Cossira (gr. Κοσσύρα, lat. Cossyra), P. fu sotto il dominio cartaginese ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (Φίλιπποι, Philippi)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Tracia ribattezzata da Filippo II nel 357-6 a. C., situata sulle pendici settentrionali del [...] e agli angoli N-E e N-O, due templi formati da un pronao con due colonne corinzie fra le ante, lunga cella e per acroterî statue di Atena e Nikai classicisticamente riecheggianti lo stile del IV secolo. Cronologicamente l'ultimo monumento pagano sono ...
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MICIA
E. Dorutiu
Centro romano della Dacia, lungo la vallata del Mures, presso il confine occidentale della provincia, identificato topograficamente con la località moderna di Vitel. Sviluppatosi intorno [...] (truppe maure stazionavano in Dacia già dai tempi di Traiano) ai loro dèi patri. Il tempio, di tipo romano a tre celle, di considerevoli dimensioni (18 m × 12 m) sembra aver avuto due periodi struttivi. Resti d'intonaco dipinto dimostrano che le ...
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Vedi LANUVIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LANUVIO (Lanuvium)
G. Cressedi
Antica città sul fianco S dei Colli Albani, a 2 km dalla via Appia. Prese parte alla guerra dei Latini contro Roma, e dopo il [...] che si suppone avessero ornato l'entrata monumentale. Nell'interno dell'acropoli, presso la cinta, era il Capitolium, a tre celle, in antis, in accurata opera quadrata di peperino; la decorazione fittile era del consueto tipo già noto a Satricum; il ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...