L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] già detto dei tempietti a megaron di Serra Orrios, così detti perché presentano una pianta rettangolare con pronaos, cella talvolta suddivisa da tramezzi interni e opisthodomos, racchiusi in un recinto. Sono però sempre più numerosi monumenti simili ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] scoperti gli unici avanzi murari noti a V. di un mausoleo. Si tratta di una fondazione a pianta quadrata che racchiude una cella semi-ipogea. In via d’ipotesi se ne è proposto un coronamento a tamburo.
Tranne nel caso di questa struttura, le tracce ...
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Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] presso l'Inopo. V'erano onorati insieme i Cabiri e i Dioscuri. Al principio del II sec. a. C. si trovava un tempio a cella poco profonda con quattro colonne tra due ante innalzato su una scalinata e di lato era un triportico. Nel 112-101 a. C. fu ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] e soltanto protetto alla buona dagli sguardi indiscreti. I monasteri di T. seguono lo schema più tardo tipico del Gandhāra con le celle che si aprono su una corte interna protetta da alte mura. Questo tipo, che sembra essere apparso nel N-O nel I ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] , che alterna il risalto delle pietre emergenti a cabochon con il tessuto degli inserti piatti in almandini posti nelle celle, sono esemplari di eccezionale qualità e bellezza, collocabili tra metà del sec. 5° e gli inizi del successivo. La ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] Reno costruito da Cesare e il ponte sul Danubio costruito da Traiano.
Negli edifici a pianta longitudinale, basiliche, celle di templi, sale di palazzi o case, la copertura lignea compie la funzione di completamento mediante strutture celate entro ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum
Sergio Rinaldi Tufi
Province danubiano-balcaniche
Sotto questa definizione si comprendono, più o meno convenzionalmente, [...] su cui si affacciava con un’ampia gradinata: fra le due passava una strada; il tempio era in antis, aveva la cella tripartita e conteneva sculture notevoli.
Per i templi, però, dobbiamo tornare di nuovo al Magdalensberg. Quello di Augusto e Roma, che ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] Baalbek le lastre del s. poggiano, all'esterno, sull'architrave dell'atrio quindi all'altezza del fregio, ma dal lato della cella, invece, su di una travatura con cornice. Il lato inferiore del s. è leggermente concavo e i cassettoni sono, in questo ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] tagliato in varia forma, in guisa da ammorsare bene col nucleo più interno.
I primi esempî che conosciamo sono alcune celle di sepolcri romani della fine della Repubblica (Cecilia Metella, Calo Cestio, Lucilio Peto, Aulo Irzio), alle quali seguono i ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] piastra isolata posta tra usbergo e bambagione. Una famosa figuretta di guerriero dormiente, già nel monastero di Wienhausen presso Celle nella Bassa Sassonia e ora nel Niedersächsisches Landesmus. di Hannover, e il S. Maurizio di un reliquiario nel ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...