L'archeologia del Subcontinente indiano. Bengala
Jean-Yves Breuil
Sandrine Gill
Giovanni Verardi
Bengala
di Jean-Yves Breuil, Sandrine Gill
Il bacino del Bengala è un complesso sedimentario che si [...] 1984 e il 1986 hanno rivelato un tempio cruciforme e, 30 m a sud-est di questo, un modesto monastero con 24 celle. Sia per il tempio sia per il monastero sono documentate tre fasi di ricostruzione. Dapprima di forma allungata, la pianta del monastero ...
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ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] in modo da permettere una manovra più rapida per l'ingresso e l'uscita della flotta, e la σκευοϑήκη non è più separata dalle celle, come in Zea, ma attigua ad esse.
A Cartagine il porto militare, dove si trovavano i neoria per le navi da guerra, era ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] colonna in cima alla quale era vissuto, sin dal 422, lo stilita Simeone, da un primo nucleo di costruzioni per i pellegrini e di celle per i monaci che si era venuto formando già durante la vita di questo Santo (m. nel 459). Tra il 479, data iscritta ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] e si compone di un corpo di fabbrica principale che ospita un'antecella larga (con ingresso al centro del lato lungo) e una cella forse con ingresso a gomito. L'edificio si affaccia su un cortile a cui è anteposto il corpo di fabbrica d'ingresso, che ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] 'estesa area sacra buddhista (ca. 330 m2), che comprendeva uno stūpa principale al centro di un'ampia corte limitata da una fila di celle monastiche.
Lo stūpa (base 25 m ca.; alt. 15 m ca.) è costruito sui resti di una struttura di pietra più antica ...
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Località archeologica egiziana (circa 45 km a SO di Alessandria), dal 1979 dichiarata dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità.
Fino al 13° sec. ospitò il corpo di s. Mena e fino alla conquista araba (639-641) [...] cinto da mura, risale nelle sue fasi principali all’età giustinianea (grande basilica, battistero). Al di fuori delle mura si trovano piccoli edifici di abitazione (forse celle per anacoreti) e una basilica probabilmente adibita al culto monofisita. ...
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(fr. Gergovie) Altopiano della Francia centrale, in Alvernia. Di origine vulcanica, fa parte dei Monti Dôme. Vi sorgeva la capitale celtica omonima (collina di Merdogne, presso Clermont-Ferrand) che, [...] alla luce la cinta muraria celtica, in grossi blocchi di basalto, e, fuori di essa, un tempio di tipo celtico, con due celle. Interessanti i resti, noti fin dal 19° sec., di due castra risalenti all’assedio di Cesare; si sono rinvenuti inoltre resti ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. I Paesi dravidici
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Giovanni Verardi
George Michell
Pia Brancaccio
Jonathan M. Kenoyer
I paesi dravidici
di Federica Barba
I [...] km da Tirupati. Fu costruito nel IX sec. d.C. dalla dinastia dei Pallava. Nella prima fase era formato da due parti: cella e vestibolo. Successivamente, nel periodo dei Chola (XI-XIII sec. d.C.), fu costruito un camminamento su tre lati e un portico ...
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CASCIA
U. Ciotti
Città dell'Umbria. A 11 km da C. (la città è attualmente in provincia di Perugia), in località La Villa è conservato, sotto la parrocchiale dedicata a S. Silvestro, il podio monumentale [...] sembra possa dedursi dall'esame delle cornici, delle basi e delle poche terrecotte architettoniche rinvenute. Il tempio forse a tre celle, prostilo, esastilo, misura m 21 × 29 ed è preceduto dall'altare. È incerto a quale divinità o a quali divinità ...
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Vedi MACTAR dell'anno: 1961 - 1995
MACTAR
G. Picard
Città della Tunisia centrale, situata fra le montagne, a 150 km circa a S-O di Tunisi.
Fondata dai re numidi, M. fu anzitutto una fortezza del loro [...] la più antica rovina databile. A S-O della città si trovano parecchi santuari megalitici, di forma rettangolare, composti di celle giustapposte, precedute da un'area su cui erano accumulati vasi contenenti resti di sacrifici, vicino a pietre erette a ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...