L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] a un periptero greco nelle proporzioni, ma con la pars postica occupata da ambienti trasversali. Il tempio comprendeva tre celle contigue in ciascuna delle quali aveva sede una delle divinità della triade, Giove, Giunone e Minerva. L’immagine di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] riferimento della teologia locale, è logico pensare che le sette celle corrispondessero a sette forme locali di questa divinità (o a l'aldilà e il mondo dei vivi si realizza nel serdab (cella, in arabo), in cui si trova la statua del sovrano ( ...
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Vedi AENONA dell'anno: 1958 - 1994
AENONA
G. Novak
È l'odierna Nin (italiano Nona) nella Dalmazia settentrionale. All'epocà di Hallstatt era una colonia dei Liburni; in epoca romana divenne un importante [...] , forse termale (pavimento in mosaico e un tubo di piombo per l'acqua, con iscrizione), e i resti di un tempio a tre celle, probabilmente dedicato a Giove, Roma e Augusto. Il luogo in cui sono state rinvenute le prime 8 statue e la statua di Iside si ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] vitruviano. Nègli altri templi la ricostruzione con una triplice cella non è, come si è detto, sicura: è possibile . vi, fig. 1007, n. 14). Si noti però che la triplice cella è peculiare dei Capitolia. (v.): tali vanno considerati i t. di Terracina, ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] fino alla fine dell'antichità; un secondo tempio viene costruito sulla sommità dell'acropoli, più in alto del tempio a tre celle. Il palazzo di questa epoca è scomparso ma si sono potuti ricostruire tre monumenti funerarî o Heròa concepiti nella pura ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] , S. Omobono e Tempio dei Castori; Ardea; Segni); l’altro, meno frequente, di influenza magno-greca, risulta a cella unica con peristasi di colonne (Minturno; Satricum, secondo e terzo tempio).
I frammenti di decorazione architettonica attribuibili a ...
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Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA
G. Ambrosetti
A Attualmente villaggio dell'Afghanistan, 8 km a S di Gelal-abad.
Si trova sull'antica carovaniera fra la Battriana e l'India, nella bassa [...] quasi sempre le sole parti rimaste. Appartenevano o a grandi figure a tutto rilievo, applicate isolatamente sulle pareti di stūpa, celle e cortili, o ai personaggi di rilievi. Le dimensioni delle figure intere dovevano variare fra i 15 m ed oltre ...
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BEISAN (Bēt Shěān, Bēt Shān, più tardi Bēshān; Σλυϑόπολις)
M. Avi-Yonah
Località della Palestina, situata in una fertile vallata che unisce la pianura di Esdrelon al bacino del Giordano, abitata fin [...] della collina dell'antica B. (Tell el-Husn) è stato scoperto un tempio ellenistico (m 28 × 6), composto di pronao e cella (lunga 7 m); ma nell'epoca ellenistica la città si estese intorno al tell (collina) nella pianura. Un'iscrizione greca e alcune ...
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SPECCHIA
S. Tiné
Il termine che attualmente in Puglia indica qualsiasi accumulo di pietrame sia esso dovuto alle macerie di una casa (trullo) o allo spietramento per bonifica dei campi, deriverebbe [...] IX-VIII sec. a. C.) in Puglia continua il tipo di sepoltura sotto tumulo, ma è ormai scomparsa la struttura di tipo dolmenico delle celle che caratterizza le s. della tarda Età del Bronzo. Il tumulo stesso è di più modeste proporzioni (da 4 a 14 m di ...
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VEIO
Luisa Banti
Antica città etrusca, situata su un'altura naturalmente fortificata, vicino all'odierna Isola Farnese, e circondata dai Fossi di Formello e dai Due Fossi, che, riunendosi, formano il [...] costruzione isotomica, e di ponti, un tempio sull'acropoli, un altro in località Portonaccio - detto dell'Apollo - a tre celle, con ogni probabilità dedicato alla triade etrusca; nel recinto furono trovate la bellissima statua fittile di Apollo e le ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...