Tecnologie elettrochimiche
Bruno Scrosati
Le tecnologie elettrochimiche si basano sull’uso di elettrolizzatori costituiti, nella loro essenza, da una cella formata da due elettrodi, uno positivo e uno [...] in grado di assicurare il trasporto protonico, due elettrodi porosi con catalizzatore del tipo di quelli utilizzati nelle celleacombustibile e tre altri componenti: un collettore di corrente in carbone, un supporto anodico di titanio platinato e un ...
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Corrado Clini
Biocombustibili
Una soluzione possibile?
Sicurezza energetica, sicurezza alimentare e cambiamenti climatici
di
5 giugno
Si conclude a Roma la conferenza Sicurezza alimentare: le sfide del [...] della resa in idrogeno di questi processi, per l’utilizzo nelle celleacombustibile. I gas ottenuti dalla gassificazione della biomassa possono essere usati per produrre combustibili liquidi di vario tipo. Il processo Fischer-Tropsch trasforma una ...
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Sistemi di trasporto
Marco Ponti
Il fenomeno dello spostamento di persone e oggetti ha origine dalla specializzazione nello spazio delle attività umane. La concentrazione in luoghi determinati di attività [...] rilevante progresso atteso nel settore della propulsione: motori a consumi più ridotti, con sistemi di combustione ibridi; celleacombustibile e idrogeno; biocarburanti a ridotto impatto sui cambiamenti climatici. Per il settore della sicurezza si ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] : III 175 e. ◆ [EMG] F. elettromotrice indotta: v. induzione elettromagnetica: III 173 c. ◆ [FTC] [CHF] F. elettromotrice standard: v. celleacombustibile: I 547 e. ◆ [MCC] F. esterna: ogni f. agente su un elemento di un corpo o sistema di corpi che ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] oppure in prossimità dell'emettitore di transistori e di dispositivi analoghi. ◆ [CHF] [EMG] D. di corrente di scambio: v. celleacombustibile: I 548 d. ◆ [EMG] D. di corrente elettrica: grandezza vettoriale, la cui direzione e il cui verso è quello ...
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polarizzazione
polarizzazióne [Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Il manifestarsi di una qualche polarità in un corpo, talora spontaneamente, talaltra in maniera provocata, e l'effetto di questo [...] onda: IV 239 e. ◆ [FTC] P. di barriera: v. celleacombustibile: I 548 b. ◆ [FSN] P. di particelle: la condizione per IV 764 e. ◆ [FNC] P. di raggi gamma: v. raggi gamma: IV 728 a. ◆ [FSD] P. diretta e inversa di una giuzione p-n: v. elettronica di ...
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Faraday Michael
Faraday 〈fèrëdi〉 Michael [STF] (Newington Butts 1791 - Hampton Court 1867) Assistente di H. Davy (1813), soprintendente del laboratorio della Royal Institution di Londra (1821), dal 1824 [...] : III 570 e. ◆ [EMG] [GFS] Effetto F. magnetoionico: v. magnetoionica, teoria: III 565 a. ◆ [FTC] [CHF] Efficienza, o rendimento, di F.: v. celleacombustibile: I 549 a. ◆ [EMG] Formula, o legge, di F.-Neumann, o di F.-Neumann-Lench: dà la forza ...
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elettrodo
elèttrodo [Comp. di elettro- e del gr. hodós "strada"] [EMG] Conduttore, di natura (in genere metallica) e foggia opportune, che adduce corrente elettrica, raccoglie cariche elettriche, emette [...] II 280 c, 279 b. ◆ [ELT] E. acceleratore: v. tubi a raggi catodici: VI 347 b. ◆ [FTC] [CHF] E. a diffusione gassosa: v. celleacombustibile: I 547 e. ◆ [ELT] E. a emissione secondaria: in certi tubi elettronici, per es. in fotomoltiplicatori (dov'è ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] atmosferica.
Metodi innovativi. - Interesse crescente riveste la produzione di i. per le celleacombustibile in quanto comporta la messa a punto di sistemi semplici e di bassa potenzialità, come quelli basati sull’ossidazione parziale di gas ...
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L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] nanostrutturato sul quale si adsorbono molecole di un colorante. Così i catodi di batterie a litio, i componenti delle celleacombustibile e il corrispettivo stoccaggio di idrogeno si valgono di materiali nanostrutturati con grandissima area ...
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idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...
pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti e quelli accidentali causati dal transito...