FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] del suo tempo: prese parte al cenacolo culturale fiorentino di S. Spirito (animato dall'agostiniano Luigi Marsili), ebbe probabilmente contatti con Giovanni Delle Celle e con i suoi seguaci, ed è il destinatario di una delle numerosissime lettere ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] Guglielmo di Chatenay e Ugo di Celle, con l'incarico di verificare abbazia benedettina abruzzese di S. Giovanni in Venere, della quale, strada per Roma; giunto a Lucca, provato dall'età e dalle fatiche si ammalò e fu ricoverato negli alloggi attigui ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] Bramante, di San Giovanni Rotondo (Foggia), entrambi 'arresto e la detenzione, che venne pubblicata dalla stampa democratica (fra gli altri da LaFavilla de tous et, d'une façon toute particulière, celle du grand Garibaldi, qui ne l'accordait pas ...
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FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] fino al testamento, redatto da Giovanni Niccolò Egher il 14 maggio 1693 III, 4: Ricordi varii di Casa Fabroni: dall'11 genn. 1661 al 17 genn. 1717; villa patrizia degna di esser conosciuta. La villa di Celle a Santomato-Pistoia, Pistoia 1983, pp. 30- ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Primogenito di Federico di Opizzino, del ramo dello Spino Secco, marchese di Villafranca, e di Elisabetta Malaspina, di Spinetta di Fosdinovo, nacque in Lunigiana intorno [...] cittadine, Agnolino di Giovanni Salimbeni che, sposato con una Farnese, si ritirò dall'incarico quando i in breve ebbe il sopravvento, riconquistando alla giurisdizione senese Celle, Montorio, Cassaro, Castellottieri e ricevendone onori da parte dei ...
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CORSANEGO, Camillo
Giuseppe Ignesti
Nacque a Genova il 20 marzo 1891, da Niccolò e da Maria Vittoria Martini. L'ambiente familiare, profondamente religioso, segnò fortemente il C., che nello zio paterno, [...] e trasferito in Germania, nel campo di Celle, cittadina a nord est di Hannover, alla professione di fede di Giovanni XXIII e di Paolo VI in Sciaccaluga, Commemorazione di C. C., Genova [1964]; G. Dalla Torre, Memorie, Milano 1965, pp. 110-112; L. ...
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POCCIANTI, Michele
Chiara Quaranta
POCCIANTI, Michele. – Nacque a Firenze nel 1536. A sette anni entrò fra i servi di Maria della sua città. Tra i suoi professori ebbe padre Zaccaria Faldossi, che fu [...] il 20 novembre 1563 dal cardinale Giovanni Morone e approvato il 4 dicembre, tridentino (1545-49). Su sua iniziativa, dall’agosto 1572 al novembre 1573 il pittore Santi frati pensarono di trasferirla, adibendo a celle per i religiosi la vasta sala ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
permesso premio
loc. s.le m. Permesso concesso a un detenuto, come premio per la sua buona condotta. ◆ il giudice di sorveglianza del Tribunale di Pavia – un giovane giudice fresco di nomina, un giudice che non si è mai scomodato ad andare...