CORSANEGO, Camillo
Giuseppe Ignesti
Nacque a Genova il 20 marzo 1891, da Niccolò e da Maria Vittoria Martini. L'ambiente familiare, profondamente religioso, segnò fortemente il C., che nello zio paterno, [...] e trasferito in Germania, nel campo di Celle, cittadina a nord est di Hannover, alla professione di fede di Giovanni XXIII e di Paolo VI in Sciaccaluga, Commemorazione di C. C., Genova [1964]; G. Dalla Torre, Memorie, Milano 1965, pp. 110-112; L. ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] celle campanarie. Anche l'ampia finestra dalla cornice leggermente mistilinea appare quasi esagerata nelle dimensioni, giustificate, tuttavia, dalla figlio di Tommaso Celestri di Santa Croce, Giovanni Battista, prospiciente su via Maqueda a Palermo. ...
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LONGONI (Longone), Giovanni Battista
Chiara Clemente
Non si conosce la data di nascita, collocabile presumibilmente intorno al terzo quarto del XVII secolo, di questo pittore quadraturista che le fonti [...] L. abitava nella parrocchia di S. Giovanni Battista di Monza.
Dai registri di battesimo parte dell'attività del L., attestata dalle fonti tra Monza, Pavia e Milano nelle prime logge e le porte delle celle del dormitorio decorate con frutta e fiori. ...
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BRUSCO, Paolo Gerolamo
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona l'8 giugno 1742 da Giovanni Battista e Anna Maria Romè, fratello di Giacomo Agostino, ingegnere, e di Angelo Stefano, pittore. Dopo una [...] padre e dopo di lui la moglie Nicoletta Rochella, dalla quale aveva avuto due figli, Giulio, promettente pittore che Giovanni Battista; sempre ad affresco decorò altri oratori della città (Nostra Signora di Castello, la SS. Trinità). Nel 1798, a Celle ...
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POCCIANTI, Michele
Chiara Quaranta
POCCIANTI, Michele. – Nacque a Firenze nel 1536. A sette anni entrò fra i servi di Maria della sua città. Tra i suoi professori ebbe padre Zaccaria Faldossi, che fu [...] il 20 novembre 1563 dal cardinale Giovanni Morone e approvato il 4 dicembre, tridentino (1545-49). Su sua iniziativa, dall’agosto 1572 al novembre 1573 il pittore Santi frati pensarono di trasferirla, adibendo a celle per i religiosi la vasta sala ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Giovane (detto Giovan Battista dei Pittori)
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, il 15 febbr. 1539, da Raffaele e da Barbara Baruffaldi. Benché anche il padre non fosse digiuno [...] Giacomo in una condanna per eresia, dalla quale si salvò abiurando solennemente il 21 memoria sono le pitture per il soffitto di S. Giovanni Battista (1575), dove egli collaborò con G. Tonducci tela nella parrocchiale di Celle presso Faenza; Battesimo ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
permesso premio
loc. s.le m. Permesso concesso a un detenuto, come premio per la sua buona condotta. ◆ il giudice di sorveglianza del Tribunale di Pavia – un giovane giudice fresco di nomina, un giudice che non si è mai scomodato ad andare...