FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] per la parte a lui spettante dei castelli di Celle (un ottavo), Farnese (un sesto) e Ischia ( agosto i Filippeschi furono definitivamente cacciati dalla città.
I Farnese erano accorsi , tanto che nel 1321 Giovanni XXII scriveva al rettore del ...
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MANZINI, Carlo Antonio
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 5 ott. 1600, da Geronimo e da Camilla Vitali.
Pochissime sono le notizie certe sulla sua vita; condusse un'esistenza tranquilla, interamente consacrata [...] che lo accompagnò fino alla morte, spaziando dalle lettere antiche e moderne a varie scienze, occasione della morte del fratello maggiore, Giovanni Battista (sulla quale secondo lui poteva additando loro le ritiratissime celle de gli venerandi monaci ...
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BIDONE, Giovanni Giorgio
Carlo Maccagni
Nacque il 19 genn. 1781 da Alessandro Antonio e da Margherita Malaspina, in Rosano (fraz. di Casalnoceto, prov. di Alessandria). Trasferitasi la famiglia a Voghera [...] diveniva titolare. Nello stesso 1811 Giovanni Plana, suo coetaneo e conterraneo l'interesse era tenuto vivo dalla perenne attualità dei problemi di f. t.; Sur la chaleur du soleil,comparée à celle de l'ombre,dans les différentes saisons de l'année, ...
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DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] sua precedente domanda di rimpatrio accolta dalle autorità, decise di far ritorno a Celle suo paese nativo. Il viaggio ., sereno e fiducioso, si recò dal vescovo assieme al nipote Giovanni De Luca, sacerdote anche lui, ma il vescovo li consegnò ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] Siviglia alla corte della matrigna francese Giovanna di Ponthieu, seconda moglie di Fernando fianco di Carlo d'Angiò, bensi dalla parte dei suoi avversari. A Roma abate lo consegnò a Carlo d'Angiò a Celle di Carsoli. Sinibaldo (morto prima del 1283- ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] formazione contò, oltre al periodo di apprendistato nella bottega di Giovanni Domenico Capellino dal 1629 al 1634 e l’esercizio di all’anno successivo può datarsi la Madonna incoronata dalla Trinità (Celle Ligure, chiesa di S. Michele), mentre intorno ...
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BONUCCI, Stefano
Boris Ulianich
Nacque ad Arezzo (il Cappelletti lo dice invece, confondendo, "aretino di origine, ma nato a Modena") con ogni probabilità nel 1520.
Tale data sembra più rispondente [...] dall'agosto del 1559. Assessori del Boncompagni dovevano essere il Castagna, arcivescovo di Rossano, che ricevette allora la nomina, a nunzio in Spagna, e il futuro cardinale Giovanni un "picciolo hospitio, con celle quasi sotterra". Ci sono pervenuti ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] gli fu imposto il nome di Antonio, poi mutato dall'uso in quello di Antonino; a sei anni orfano . Avanti di poterne occupare le celle (29 sett. 1406), A. , lasciando solo duecento scudi ai nipoti Pietro e Giovanni dell'Ossa e per di più con l'obbligo ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] probabilmente composto nello stesso periodo, si narra la vita di Giovanni Bono dalla nascita, avvenuta a Recco da genitori nobiles, alla morte ove esistevano celle soppresse. In tal modo egli sanciva la soppressione delle celle indipendenti, cercando ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] del suo tempo: prese parte al cenacolo culturale fiorentino di S. Spirito (animato dall'agostiniano Luigi Marsili), ebbe probabilmente contatti con Giovanni Delle Celle e con i suoi seguaci, ed è il destinatario di una delle numerosissime lettere ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
permesso premio
loc. s.le m. Permesso concesso a un detenuto, come premio per la sua buona condotta. ◆ il giudice di sorveglianza del Tribunale di Pavia – un giovane giudice fresco di nomina, un giudice che non si è mai scomodato ad andare...