CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] aveva sposato una sorella di Ildegonda Celli, la madre del C.: si di Francesco Petrarca, 1874; Ai parentali di Giovanni Boccacci, 1875; Per la morte di Giuseppe da Platen e due da Klopstock -, seguite dalla versione in latino e in tedesco di quattro ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] il vescovo di Minori Giovanni Amato, che fu privato dell'ufficio e sospeso per sei mesi dall'esercizio del ministero sacerdotale. , senza preavviso, e visitava personalmente le singole celle, giungendo sino ad ispezionare gli armadi individuali per ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] a Rignano, nel possessi del Cavalcanti, a Celle o a Careggi, afflitto dalla misera sorte di Firenze. Nel dicembre '79 scrisse non fece mancare il suo aiuto: chiese, anzi, proprio al figlio Giovanni (eletto il 17 nov. '83, canonico del duomo, all'età ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] 1912) nella vacanza balneare di Celle Ligure. Mario Einaudi ricorda ancora . Aderi all'Unione nazionale di Giovanni Amendola; fu fra i primi può liberare se stesso dalla propria natura, dalle proprie passioni, dall'eredità delle generazioni, dal ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] l'ultima speranza era che si costruisse la facciata di S. Giovanni in Laterano, per la quale, in vista dell'anno santo luce che, come nella biblioteca Casanatense, entra dall'alto. Le celle, organizzate in tre piani comunicanti mediante ballatoi, ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] dimensioni, ed è caratterizzata dalla sovrapposizione di timpani, rimanda a quella di S. Giovanni in Laterano per l' leggono una razionalizzazione delle connessioni tra spazi collettivi e celle e la ripartizione seriale delle facciate. Quella verso ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] egli sia stato allievo di Giovanni Legrenzi, vicemaestro di cappella a un supplemento di 1.400 fiorini dalla "cassa riservata", raggiungendo quindi un e 6, in Nagels Musikarchiv, 5 e 12, Celle-Hannover 1927-28; Kassel 1955; Lauda anima mea, ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] la rivolta di Pisa contro Uguccione sia stata promossa dallo stesso C., e che per questo egli fosse giurista Ugolino da Celle, il C. dei Donoratico, Firenze 1938, passim;F. Bock, Iprocessi di Giovanni XXII contro i Ghibellini italiani, in Arch. d. R. ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] , consegnata dai Vangeli di Matteo e di Giovanni, in una visione resa più ecumenica dalla presenza, ai lati di Cristo, non solo a fuoco l'importanza di distinguere i destinatari delle celle e di collegare gli affreschi con alcuni aspetti della regola ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] "cette idée soit précisément celle des membres du Gouvernement e LXXV (1850).
L. C. Farini, Storia d'Italia dall'anno 1814 ai nostri giorni, Torino 1859, II, pp. 31- (vi è riprodotta la lettera di Giovanni Ruffini al fratello Agostino da Parigi, ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
permesso premio
loc. s.le m. Permesso concesso a un detenuto, come premio per la sua buona condotta. ◆ il giudice di sorveglianza del Tribunale di Pavia – un giovane giudice fresco di nomina, un giudice che non si è mai scomodato ad andare...