La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] , cronologicamente, gli estremi vanno dalla fine del secolo XI a quella del secolo XVI - di Giovanni degli Agostini (15), il Mémoires pour servir à l'histoire de sa vie et à celle de son théâtre pubblicati nel 1787. Un'autobiografia questi ultimi ...
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] Piombi, pure in palazzo Ducale, e dalle Quattro (un blocco di celle delle Prigioni Nuove) ne furono liberati sette una società del teatro Civico che ottenne dalla famiglia Grimani l'uso del teatro di San Giovanni Grisostomo.
In quel teatro, dal ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] vittoria dei Bizantini la fedeltà dimostrata al generale Giovanni Troglita da Iaudas, che nel frattempo aveva tranne che su quello di fondo, si trovava il tempio dallacella canonicamente tripartita. La piattaforma era circondata da portici che nel ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] stile» è rivelata nella seconda metà del IV sec. dallacella di fondo della Tomba François di Vulci.
Le maggiori e la bella testa ghignante di satiro da Orvieto-S. Giovanni Evangelista, mentre nel complesso abbastanza ben conservato dei Sassi Caduti ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] dimensioni, di cui uno è superstite, a unica cella con pronao tetrastilo su podio, preceduto da una scalinata 48. Cf. anche i restauri testimoniati dalle iscrizioni rinvenute presso Torviscosa, in Giovanni Brusin, Sul percorso della via "Annia ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] le prime torri urbane osservando, ad esempio, la torre realizzata dall'ipata Giovanni I, tra il 915 e il 934, a Gaeta. Interessanti abitative e lavorative (normalmente costituite da una cella suddivisa in due ambienti, destinati rispettivamente a ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] e di particolare delicatezza, dalla loro surgelazione rapida, immediatamente seguita dall'immagazzinamento in celle a ‒20 °C.
(1990), p. 102.
La ceramica e il vetro
di Giovanna De Palma
La ceramica
La conservazione della ceramica si è fondata, ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] di ducato (non seguito, però, dalla gestione del Teatro Grimani detto S. Giovanni Grisostomo, adducendo il motivo della alta qualità tragica, aperta anch'essa sulla città (compartimentata in celle, cellule di palazzo). Un luogo della città che ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] Giovanni di Ruoti, nella Lucania interna. La villa ebbe una lunga durata, pur attraverso sostanziali modifiche, dalla m di diametro) e sono accessibili da una galleria, presentano celle scavate nelle pareti verticali, in due o tre piani sovrapposti, ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] nel monastero del Corpus Christi, e le sessantaquattro celle predisposte non bastarono più. Ma anche chi
168. È un'espressione di Giovanni Miccoli, La storia religiosa, in AA.VV., Storia d'Italia, II, Dalla caduta dell'impero romano al secolo ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
permesso premio
loc. s.le m. Permesso concesso a un detenuto, come premio per la sua buona condotta. ◆ il giudice di sorveglianza del Tribunale di Pavia – un giovane giudice fresco di nomina, un giudice che non si è mai scomodato ad andare...