CANIGIANI, Barduccio
Julius Kirshner
Nato intorno alla metà del XIV secolo da Piero di Donato, il C. proveniva da un'antica famiglia patrizia di Firenze imparentata con la madre del Petrarca, Eletta [...] a cura di I. Taurisano, Roma 1947, pp. XIII, XVII, XXXVI; le lettere di don GiovannidalleCelle al C. sono state edite da B. Sorio, Lettere del b. GiovannidalleCelle, Roma 1845, pp. 96 s. Sulla famiglia Canigiani, siveda: N. Ottokar, Il Comune di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In ambiti civili e militari gli strumenti matematici hanno un impiego crescente: [...] ’imperatore Rodolfo II. Bürgi ha competenze matematiche e collabora con Giovanni Keplero. Michel Coignet, figlio a sua volta di un costruttore gli sembrano simili a celle monastiche.
Migliori risultati sono ottenuti dall’ingegnoso Leeuwenhoek, che ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento lo studio delle piante e degli animali del Nuovo Mondo e dell’Oriente [...] nei quali individua un gran numero “di piccole celle”, dandone notizia nella Micrographia (1665). Marcello fino al promontorio di Finisterre o all’estremo lembo della Cornovaglia, dall’altro verso nord fino a Carlisle e Berwick. Ho fatto questo allo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] Giovanni (Baldinucci, p. 428).
Nonostante la sua breve attività nel campo della scultura (un decennio circa), a G. si deve una produzione caratterizzata da alcuni aspetti interessanti, derivati in particolare dal rapporto - attestato dalle Le celle di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] identificata con la sala in cui ha lavorato Giovanni.
Forse influenzato dalle iniziative urbinati di Federico, Giulio Cesare da Varano destinate alle chiese di S. Benedetto sotto San Niccolò di Celle e di S. Salvatore di Pozzagli, situate nel contado ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] il più prospero, trova la sua abile guida nel figlio di Giovannidalle Bande Nere, il duca e poi granduca Cosimo I (1537- s. Pietro. Costruzioni più ambiziose e di origine orientale sono le celle trichorae (a tre absidi) o le prime basiliche (S. ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] (in 1495) ne trasse i materiali fondamentali per la sua Summa angelica. Essa fu volgarizzata in toscano dal beato GiovannidalleCelle (edizioni parziali: di L. Carrer, Venezia 1846; di P. Ferrato, Venezia 1868), e più tardi anche in spagnolo.
Fonti ...
Leggi Tutto
L’epiteto (dal gr. epítheton «aggiunta») è un nome, un aggettivo o una locuzione che si aggiunge a un nome a cui può essere legato da diversi gradi di necessità. Nei testi di retorica è indicato come figura [...] di referenti:
(1) Il resveratrolo, proveniente dalle bucce delle uve nere del vino rosso, sarebbe erba sopra le fosse.
Un’ape tardiva sussurra
trovando già prese le celle
(Giovanni Pascoli, “Il gelsomino notturno”,
in Canti di Castelvecchio, vv. 9 ...
Leggi Tutto
MARSILI, Luigi.
Paolo Falzone
– Nacque nel 1342 a Firenze da Bernardo, che morì nel 1348, quando era tra i priori della Repubblica. La famiglia, benestante e di antica tradizione guelfa, aveva le case [...] che si aggiunge ai tre già noti.
Gli scritti del M. sono pubblicati in: Lettere, a cura di O. Moroni, Napoli 1978; GiovannidalleCelle - L. Marsili, Lettere, a cura di F. Giambonini, II, Firenze 1991, pp. 47-495, 554-561; G. Belloni, Due commenti di ...
Leggi Tutto
ZANOBI da Strada
Valentina Rovere
ZANOBI (Zenobi, Zenobio) da Strada. – Nacque nel 1312 a Strada dell’Impruneta, a qualche chilometro da Firenze, da Giovanni di Domenico Mazzuoli da Strada (che non [...] (1994), pp. 183-199; S. Brambilla, Per la fortuna volgare del “Somnium Scipionis”: da Z. da S. alla cerchia di GiovannidalleCelle, ibid., pp. 200-238; Cronica di Matteo Villani con la continuazione di Filippo Villani, a cura di G. Porta, Parma 1995 ...
Leggi Tutto
cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
permesso premio
loc. s.le m. Permesso concesso a un detenuto, come premio per la sua buona condotta. ◆ il giudice di sorveglianza del Tribunale di Pavia – un giovane giudice fresco di nomina, un giudice che non si è mai scomodato ad andare...