ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] residui ossidati di fonderia.
Presso la miniera di S. Giovanni (Iglesias) della Società Pertusola, si ha una grande di sviluppo del metodo al cloruro, ostacolato dallo stesso impiego del cloro; dallecelle a diaframma per il ricupero e reimpiego del ...
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FRUTTA (fr. fruits; sp. frutos; ted. Obst; ingl. fruitage)
Fabrizio CORTESI
Aristide CALDERlNl
*
Le frutta, a seconda della natura e della consistenza del pericarpo (v. frutto), possono distinguersi [...] per pianta al momento dell'impianto è data dalla seguente formula: kg. 30 stallatico ben decomposto o adoperare navi fornite di celle frigorifere raffreddate con aria a guscio tenero, la Noce di San Giovanni di grossezza media e tardiva, la ...
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PENITENZIARI, SISTEMI
Giovanni Novelli
. Quando si parla di sistemi penitenziarî s'intende riferirsi al modo d'esecuzione della pena detentiva, la quale per lungo tempo non ebbe, nel sistema penale [...] di notte dei detenuti; nel periodo più antico si giunse persino a vietare al detenuto qualsiasi lavoro nella cella. Il sistema auburniano, dalla città in cui ebbe la sua prima affermazione, adottò l'isolamento notturno e consentì il lavoro in comune ...
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MADREPORE (lat. scient. Madreporaria; sin. Sclerodermata, Hexacorallia; impropriamente si usa anche, come sinonimo di Madrepore, il termine Corallarî, fr. Madrepores; ted. Madreporen, Steincorallen; ingl. [...] Grande Barriera Australiana, lunga circa 2000 km., separata dalla costa da un canale profondo fra 20 e 100 forniti di un'infinità di piccole celle - in qualche caso appena visibili nei dintorni di Vicenza (S. Giovanni Ilarione e Roncà), nel Friuli e ...
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IMMAGINARIO
Gaetano Scorza
. Termine matematico, con cui si designa una classe di numeri, che, storicamente, si presentarono dapprima come non corrispondenti a grandezze reali.
1. Cenni storici. - A [...] una memoria del 1797 e da Giovanni Roberto Argand (1768-1822) con une valeur différente de celle qu'elle doit naturellement bi.
Si vede subito che se
si ha
e, supposto c + di ≠ o,
Dalla (6) discende per n intero positivo
e quindi se α + βi = r (cos ϕ ...
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MERCATO (dal latino mercatus da merx "merce"; fr. marché; sp. mercado; ted. Markt; ingl. market)
Giuseppe SPATRISANO
Giovanni DEMARIA Emilio MAGALDI
Economia. - Nell'uso comune il termine mercato indica [...] larga parte di esso è dovuta per servizî resi nel tratto compiuto dalla merce prima di arrivare al consumatore, come, ad es., i servizî sono fisse.
I servizî complementari di deposito e celle frigorifere, salvo la maggiore suddivisione, sono identici ...
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RABELAIS, François
Ferdinando Neri
Nato nel 1494, o poco prima, nel territorio di Chinon (in Turenna), probabilmente alla Devinière, casa di campagna della sua famiglia, compì almeno una parte dei suoi [...] Grifio, le lettere latine del medico Giovanni Manardi da Ferrara; indi curò un 1542; morti, a breve distanza l'uno dall'altro, due fra i suoi protettori, il Ed. Huguet, La syntaxe de R. comparée à celle des autres prosateurs de 1450 à 1550, ivi 1894. ...
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LUMINOSITÀ DEI CORPI CELESTI
Giovanni Silva
. L'intensità luminosa degli astri fu oggetto di studio anche presso gli antichi astronomi, i quali però si limitarono a dividere le stelle in sei classi [...] posto davanti allo strato emittente, o in altre parole si misura la corrente generata dall'azione della luce (fotocorrente). Qui l'intensità luminosa incidente sulla cella è proporzionale al numero degli elettroni emessi nell'unità di tempo, cioè all ...
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PORCELLANA (fr. porcelaine; sp. porcelana; ted. Porzellan; ingl. porcelain, china)
Gaetano BALLARDINI
Genere di ceramica durissima, a corpo bianco. Rilucente, translucida, sonora, impermeabile all'acqua [...] si spendeva come moneta la "porcelaine blanche, celle que se troven en la mer" (l' 'opera del vasaio Shonzui, il quale, di ritorno dalla Cina dove era stato a imparare l'arte, nel si deve all'alchimista tedesco Giovanni Federico Böttger (1682-1719). ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
*
Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] sul capo; ciascuno abitava e dormiva separato nella sua cella, ma prendevano in comune il cibo, regolarmente vegetariano, e cenobitica fu praticato dalla congregazione di Vallombrosa, istituita nel 1036 da S. Giovanni Gualberto presso Firenze ...
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cella2
cèlla2 s. f. [aferesi del lat. aucella, dim. di avis «uccello», per l’aquila raffigurata su uno dei lati]. – Moneta d’argento del valore di un quarto di carlino e perciò detta anche quartarolo, o di 30 denari e quindi chiamata anche...
permesso premio
loc. s.le m. Permesso concesso a un detenuto, come premio per la sua buona condotta. ◆ il giudice di sorveglianza del Tribunale di Pavia – un giovane giudice fresco di nomina, un giudice che non si è mai scomodato ad andare...