FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] alla signoria del vescovo insieme con il feudo di SanVito, per il quale nel 1309 ottenne dal podestà di de Cellis (esponente di un ramo della famiglia radicato nel castello di Celle) fece imprigionare l'abate del monastero di S. Pietro in Campo ( ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Bartolomeo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1636; era del ramo della famiglia patrizia di Rio Marin nella parrocchia di S. Simeone Grande, sestiere di S. Croce, terzogenito [...] a pene da un anno alla reclusione a vita in apposite celle del monastero. Dal settembre, per volere del papa Innocenzo XI 1847, p. 435; E. Degani, La diocesi di Concordia, SanVito al Tagliamento 1880, p. 196; G. Soranzo, Bibliografia veneziana, ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] ben poco sopravvive; infine la chiesa di S. Vito in Macello, integralmente rifondata nel 1477 su una s.; P. Silvan, Il ciborio di Sisto IV nell'antica basilica di San Pietro in Vaticano: ipotesi per una ideale ricomposizione, "Bollettino d'Arte", ...
Leggi Tutto
MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] che tutelasse una proprietà molto vasta e dislocata in regioni anche molto lontane. San Colombano di Bobbio nella seconda metà del IX secolo possedeva celle, luoghi di accoglienza (ξενοδοχεῖα, hospitalia), terre coltivate, boschi, foreste e paludi in ...
Leggi Tutto