DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] vista come primo nucleo di una repubblica unitaria italiana, non una federazione di Stati monarchici Pariam. ital., a cura di N.Rodolico, Palermo 1968, V, ad Ind.; S. Cella. Profilo stor. del giornalismo nelle Venezie, Padova 1974; V. P. Gastaldi, I ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] incompiuta, senza Roma e senza Venezia, e alla meta unitaria indirizzava tutte le sue energie e le sue aspirazioni.
. della Soc. pavese di storia patria, VII (1955), pp. 96-97; S. Cella, N. B. a Pola nel 1868, in Difesa adriatica, 28 sett.-4 ott. ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] in un ospedale di Karlsruhe e la successiva segregazione in cella di rigore, ma l'intervento della Croce rossa, dopo a quest'alleanza, che egli intese come una piattaforma unitaria d'azione, senza fusioni, nel distinto mantenimento dei tradizionali ...
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DE PACE, Antonietta
Luisa Bertoni
Nacque a Gallipoli (Lecce) il 2 febbr. 1818 da Gregorio, ricco banchiere, e da Luisa Rocci Cirasoli, ultima di quattro sorelle. La morte del padre (la D. aveva otto [...] D. erano pesanti, perché nella perquisizione della sua cella nel Ritiro di S. Paolo erano stati rinvenuti in seno al comitato, finché nel luglio entrò nel nuovo Comitato unitario nazionale, di stretta osservanza mazziniana, cui avevano aderito tra gli ...
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CANAL, Giulio Ascanio
Sergio Cella
Nato a Trieste il 9 ag. 1815 da Nicolò, negoziante, e da Marianna Civilo, nel 1828 era entrato nel collegio superiore della Marina di Venezia, dove ebbe compagno E. [...] italiana, nella forma politica - pur accettandosi un eventuale gradualismo - unitaria e repubblicana. L'Esperia, nella seconda metà del 1842, si il 21 maggio 1844 nel carcere di Venezia, in una cella sordida e buia, caldissima e priva di aria, mentre ...
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BERTONI, Augusto
Luigi Lotti
Nato a Faenza l'8 nov. 1818, studiò nella città natale e per qualche tempo anche all'università di Siena, impiegandosi successivamente come protocollista nell'amministrazione [...] "fusionisti", i quali respingevano una netta impostazione programmatica unitaria e repubblicana. Il B. e i suoi compagni Romagna, forse per evitare gli snervanti interrogatori, si impiccò nella sua cella il il 29 ott. 1853
Fonti e Bibl.: Ediz. naz. ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...