Chimico svedese (Wäfversunda 1779 - Stoccolma 1848). Fu tra i protagonisti della chimica della prima metà dell'Ottocento. Nel campo inorganico isolò diversi elementi e di molti determinò in modo accurato [...] elettrochimica: a lui si deve l'introduzione della cella a catodo di mercurio; le sue riflessioni sulla materiale all'idea della affinità chimica e fornì una interpretazione unitaria alle reazioni acido-base, di decomposizione e di scambio ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] della classicità. Così, il servita Battini, nella cui cella al convento della SS. Annunziata il C. ebbe condiscepoli e duplice: come immettere, e conservare, nella nuova Italia unitaria l'apporto e il retaggio municipale; come intendere il rapporto ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] i diversi episodi sono correlati nell'ambito di una scena unitaria, per l'incisiva forza drammatica e per l'espressività dell'Ordine.
La resa puntuale dell'isolamento di una cella conventuale si ritrova nella semplicità eremitica della capanna nella ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] vista come primo nucleo di una repubblica unitaria italiana, non una federazione di Stati monarchici Pariam. ital., a cura di N.Rodolico, Palermo 1968, V, ad Ind.; S. Cella. Profilo stor. del giornalismo nelle Venezie, Padova 1974; V. P. Gastaldi, I ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] stilnovista e nella Vita nova, lasciando una lingua più unitaria e fusa, e più fiorentina. Nella lirica della e l’Epistola a Cangrande, «Allegoria» 60, pp. 167-181.
Cella, Roberta (2003), I gallicismi nei testi dell’italiano antico. Dalle Origini ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] incompiuta, senza Roma e senza Venezia, e alla meta unitaria indirizzava tutte le sue energie e le sue aspirazioni.
. della Soc. pavese di storia patria, VII (1955), pp. 96-97; S. Cella, N. B. a Pola nel 1868, in Difesa adriatica, 28 sett.-4 ott. ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] 49, si recò a Roffia, dove svolse opera di propaganda unitaria e di conciliazione fra i partiti, collaborò all'Epoca e , pp. CLXIX, 460; II, pp. 423 s.; III, n. 250; S. Cella, La stampa periodica a Padova fra il 1813e il 1848, in Atti dei Il Congr. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] diffusione e della fortuna, e il loro messaggio non uscirà dalla cella del servita se non filtrato attraverso il Sarpi pubblico, dai de’ concetti», Pensiero 553); la concezione psicofisica unitaria dell’uomo e dell’animale; le acute riflessioni ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] in un ospedale di Karlsruhe e la successiva segregazione in cella di rigore, ma l'intervento della Croce rossa, dopo a quest'alleanza, che egli intese come una piattaforma unitaria d'azione, senza fusioni, nel distinto mantenimento dei tradizionali ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...