Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] megaron, assommano finora a 23, tra cui un tempio (?) con cella e prònaos ed edifici con pitture del 500 circa a. C cultura di Karahüyük per tutta l'Età del Bronzo Medio è unitaria e priva di fratture.
KarataŞ Semayük. Basso monticolo della pianura ...
Leggi Tutto
Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] sentita nell'architettura cipriota. La pianta appare però unitaria ed organica con una parte centrale che rappresenta C.) ha due cortili (in uno dei quali è l'altare e la cella) ed anche nella sua ricostruzione (100 a. C.), non raggiunge la simmetria ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] costante riferimento a un'ideologia apparentemente molto unitaria e indipendente da circostanze temporali e geografiche; tipicamente viṣṇuiti come, per esempio, i templi a celle sovrapposte e l'indicazione dei dati iconografici relativi alle ...
Leggi Tutto
Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] cultuali singoli vadano perdendo autonomia sotto la pressione unitaria. Si assiste così a un livellamento del vol. vi, fig. 1007, n. 14). Si noti però che la triplice cella è peculiare dei Capitolia. (v.): tali vanno considerati i t. di Terracina, ...
Leggi Tutto
Restauro e conservazione. Il sito archeologico
Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Francesco Tomasello
Nicholas Stanley-Price
Il restauro dei monumenti
di Giovanni Carbonara - Donatella Fiorani
Il [...] . Al contrario, si rivela sempre più necessario un progetto unitario che, tuttavia, non sarà costituito da momenti distinti fra dallo stato di corrosione e dissesto dei muri della cella e delle membrature portanti. Il risultato ottenuto permise di ...
Leggi Tutto
Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] come è stato dimostrato da un recente studio del Krauss. La cella si compone di pronao, naòs ed àdyton. I suoi muri panneggio e la ricerca luministica è meno intensa. La massa unitaria e un po' convenzionale delle chiome richiama alla mente il ...
Leggi Tutto
Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] su un alto podio, era un diptero ionico con due peristasi intorno alla cella (come l'Artemision di Efeso), tre file di colonne sulle fronti, il , la capigliatura resa come una massa unitaria. Notevolissime sono anche le importazioni straniere ...
Leggi Tutto
Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] su basi attiche con ricchi capitelli anch'essi corinzi. La cella, che era in rapporto con il pronao nella proporzione di ciclo omerico della Casa del Poeta Tragico, alla serie così unitaria nello stile e nella composizione del mito nel paesaggio e, ...
Leggi Tutto
GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] possono però far suggerire la mancanza di una fondazione unitaria; pur tenendo fermo il punto che l'esecuzione della di acroteri a volute e a palmette. Al centro è una finta cella (che nelle tombe più piccole si riduce ad un pilastro quadrangolare) ...
Leggi Tutto
GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] compenso si può ritrovare nella sala a naòs (simile alla cella di un tempio) settentrionale il santuario del ginnasio.
3. da escludere che l'insieme sia frutto di una concezione unitaria.
Molte sono le cause che possono provocare varianti nella ...
Leggi Tutto
cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...