(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] nel sec. XIII. Ma vi fu anche un potente sforzo di organizzazione unitaria di tutta la penisola, compiuio da Federico II come re e imperatore. oltralpe, sono provenzali.
Il dialetto di Faeto e di Celle San Vito (Foggia) è franco-provenzale, quello di ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] con Tirinto provocò la formazione di uno stato di tendenza unitaria (sulla base di una precedente anfizionia del tempio di queste vetuste colonne lignee una sola era rimasta. I muri della cella, su un basamento di pietra, erano fatti di mattoni non ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] minore l'influsso egeo, ma enorme è il numero delle celle: 2000 a Monte Dessueri, 5000 a Pantalica, con multiple le aspirazioni e le attese. Sotto l'impulso delle esigenze unitarie dell'impero, dell'antica tradizione imperiale e della nuova coscienza ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] , essa non lo ha per entità di produzione. Il valore unitario per ha., pur mostrando una notevole tendenza all'aumento, risultò negli del Plemmirio, constano d'un padiglione e di una cella con nicchie laterali, coperte da vòlta tondeggiante e a ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] Il monastero benedettino di San Gallo, lentamente sviluppatosi dalla cella e dal sepolcro di S. Gallo fino dal 720, , al dilà dello stesso Burckhardt, uno stato d'animo unitario nel quale tutti i contrasti si fondono in mescolanza di bene ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] casi isolatissimi, è antropomorfo. La sua sede è, di regola, la cella del tempio (che in altre sue parti può servire a deposito di ponga in rapporto con l'Impero che va diventando sempre più unitario. Le regioni orientali se ne sono già staccate, e ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] delle quali quella situata di fronte all'entrata principale era la cella, il papakhu in cui si trovava la statua del dio Questo diritto dei Babilonesi e Assiri non è affatto un diritto unitario, ma già in tempi molto antichi rappresenta una fusione e ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] e dai templi.
Questi templi sono di due tipi, a cella rettangolare, ipetrali, sull'alto dei monti e degli altipiani, dedicati imporre una fusione di tutte le razze con un regime unitario, e che conducesse a una lotta fortunata contro l'invasore ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] marmo pentelico, con quattro colonne sulle fronti (alt. m. 4,50), con cella quadrata (m. 4,67). Altri identificano questo tempio con quello di Artemide Agrotera divino. Per mantenere salda la compagine unitaria dell'Attica, si preferì affidare ...
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Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] e nella formula (40) di F. Neumann. La carica elettrica unitaria, o unità di quantità d'elettricità, resta definita come quella convogliata dall primi e i secondi; p. es., in una cella elettrolitica vi è trasformazione di energia chimica in elettrica ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...