Carbonio: stati fisici, chimici e proprietà
Gianfranco Scorrano
L'atomo di carbonio è capace di legarsi a sé stesso e ad altri atomi, producendo un elevato numero di composti. Lo studio di questi composti [...] definito come un cristallo singolo in una direzione con una cellaunitaria che si propaga e ripete creando una struttura a elica. modo differente. Bisogna specificare il numero di vettori unitari necessari per connettere 2 atomi nel lattice planare ...
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Wigner Eugene Paul
Wigner 〈vìg✄ner〉 Eugene Paul [STF] (Budapest 1902 - Princeton 1995) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Princeton (1938); nel 1963 ebbe il premio Nobel per la fisica per i contributi [...] dal volume racchiuso dai piani bisecanti i vettori di base di traslazione di un reticolo cristallino; costituisce una cellaunitaria che talora viene approssimata con una sfera (sfera di W.-Seitz) di pari volume; tale approssimazione è usata ...
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Fononi
Giuseppe La Rocca
Particelle quantistiche associate alle onde vibrazionali nei solidi, analoghe ai fotoni delle onde elettromagnetiche. Dalle equazioni che descrivono la dinamica vibrazionale, [...] caso dei fotoni, che dipende dalla energia ℏω]}(k) del fonone secondo la formula
A seconda della complessità della cellaunitaria del cristallo, oltre alle tre branche dei fononi acustici (la cui frequenza va linearmente a zero per piccoli vettori ...
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LEGHE (XX, p. 765; App. II, 11, p. 179)
Leno MATTEOLI
Soluzioni solide. - La formazione di soluzioni solide, molto frequente nelle l. metalliche, si spiega col fatto che il legame interatomico nella [...] solvente: con l'aumentare del contenuto del metallo soluto si osserva solo una variazione continua delle dimensioni della cellaunitaria del solvente in relazione alle dimensioni dell'atomo di soluto. Questo tipo di soluzione solida nella quale non ...
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STRATI SOTTILI
Carlo Corsi
SOTTILI Si definiscono come tali (anche film sottili) strutture a strato di materiale solido con spessore inferiore a qualche μm.
I primi tentativi di studio di s. s. possono [...] sottili. - Col termine "struttura" s'intendono, analogamente al caso dei materiali massivi, sia i dati cristallografici della cellaunitaria su scala atomica ottenuti con metodi di diffrazione, sia i dati riguardanti la microstruttura, vale a dire la ...
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STRUTTURISTICA CHIMICA (App. III, 11, p. 861)
Luigi Zambonelli
CHIMICA Per s. chimica oggi s'intende l'insieme di procedimenti mediante i quali, dalla diffrazione dei raggi X da parte di un cristallo [...] X possono essere schematizzate nel modo seguente. Innanzi tutto si determinano le dimensioni e la simmetria della cellaunitaria del cristallo, misurando le direzioni e, approssimativamente, le intensità dei raggi diffratti da questo quando viene ...
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Metamateriali
Mario Bertolotti
L’avvento delle nanotecnologie ha prodotto, nel settore dell’ottica, un profondo cambiamento modificandone la descrizione classica e facendo emergere nuovi e inaspettati [...] , qualitativamente nuove, che non sono osservate nei singoli materiali costituenti. La condizione che la cellaunitaria sia di dimensioni molto minori della lunghezza d’onda di operazione dipende, come già detto, dal fatto che la radiazione valuta ...
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quasicristallo
(o quasi-cristallo) s. m. – Materiale solido dotato di proprietà tipiche dei normali cristalli, ma la cui struttura estesa non è ottenibile dalla ripetizione periodica della cellaunitaria [...] la struttura risultava formata da una disposizione di celle icosaedriche la cui simmetria rotazionale era noto essere quadrati, esagoni). La modalità con la quale le celleunitarie icosaedriche davano origine a una struttura con ordine a ...
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Augmented Plane Waves
Augmented Plane Waves 〈ogmèntid pléin uévës〉 [FSD] Denomin. ingl. del metodo delle onde piane aumentate, metodo approssimato per determinare la struttura delle bande di livelli [...] energetici elettronici in un cristallo; in tale metodo la cellaunitaria viene divisa in due parti nelle quali risultano potenziali diversi e pertanto anche funzioni d'onda diverse: per queste ultime vanno applicate condizioni di continuità e ...
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cellacèlla [Lat. cella "cameretta"] [LSF] Termine, adeguatamente specificato, per indicare: (a) piccoli ambienti (c. anecoica, c. frigorifera, ecc.); (b) piccoli recipienti destinati a particolari usi [...] e i prodotti di reazione vengono rimossi con continuità dall'esterno: v. cella a combustibile. ◆ [FSN] C. a funzioni combinate e a un byte o una parola, che venga registrata e trattata in modo unitario: v. memoria: III 768 f. ◆ [ELT] C. di un ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...