Claudio Sacchetto
Abstract
La famiglia come comunità domestica costituita essenzialmente dai coniugi e dai figli ed eventualmente da altri congiunti (Battaglia, S., Grande Dizionario della lingua italiana, [...] civili e tributarie aventi ad oggetto l’istituto cella famiglia, sia pur perseguendo finalità loro specifiche tributo locale, che colpiva l’agiatezza della famiglia quale ente unitario e nel 1932 veniva introdotta l’imposta complementare che inglobava ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] come è stato dimostrato da un recente studio del Krauss. La cella si compone di pronao, naòs ed àdyton. I suoi muri panneggio e la ricerca luministica è meno intensa. La massa unitaria e un po' convenzionale delle chiome richiama alla mente il ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] su un alto podio, era un diptero ionico con due peristasi intorno alla cella (come l'Artemision di Efeso), tre file di colonne sulle fronti, il , la capigliatura resa come una massa unitaria. Notevolissime sono anche le importazioni straniere ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] su basi attiche con ricchi capitelli anch'essi corinzi. La cella, che era in rapporto con il pronao nella proporzione di ciclo omerico della Casa del Poeta Tragico, alla serie così unitaria nello stile e nella composizione del mito nel paesaggio e, ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] scandita in tre fasi: (a) il dio pratica un buco nel pavimento della cella Usumua del suo tempio, (b) depone in esso la «forma» dell’umanità pure fuse insieme in una narrazione apparentemente unitaria. L’intento armonizzante non cela la combinazione ...
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GHIRZA
E. Vergara Caffarelli
Con questo nome arabo viene designato il più importante dei centri militari che i Romani, presumibilmente intorno alla fine del III sec. d. C., impiantarono in Tripolitania [...] possono però far suggerire la mancanza di una fondazione unitaria; pur tenendo fermo il punto che l'esecuzione della di acroteri a volute e a palmette. Al centro è una finta cella (che nelle tombe più piccole si riduce ad un pilastro quadrangolare) ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] , i ferimenti e gli assassinii, [...] la perquisizione nelle celle per la ricerca delle armi clandestine [...], le delazioni, le Vittorio Imbriani, e fondò con De Sanctis l’Associazione unitaria costituzionale, che mirava a ricostruire al Sud un ampio ...
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GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] compenso si può ritrovare nella sala a naòs (simile alla cella di un tempio) settentrionale il santuario del ginnasio.
3. da escludere che l'insieme sia frutto di una concezione unitaria.
Molte sono le cause che possono provocare varianti nella ...
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IKTINOS
G. Becatti
(᾿Ικτιᾒνος, Ictinus). − Architetto greco, attivo intorno al terzo venticinquennio del V sec. a. C. Le fonti antiche ci dicono che partecipò ai lavori del Partenone, del Telesterion [...] l'unitaria stesura di quello dei due lunghi e stretti ambulacri laterali; il leggero infossamento del pavimento della cella per dalla peristasi a E con diretta comunicazione assiale con la cella per mezzo di una porta al posto della colonna corinzia ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] in un ospedale di Karlsruhe e la successiva segregazione in cella di rigore, ma l'intervento della Croce rossa, dopo a quest'alleanza, che egli intese come una piattaforma unitaria d'azione, senza fusioni, nel distinto mantenimento dei tradizionali ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...