Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] massa ed un sottofondo culturale che ha come base unitaria sistemi di vita marcatamente associativa. I gruppi umani più via via restringentisi verso l'alto. Un dròmos immetteva alla cella funeraria a cupola e l'insieme del monumento era ricoperto da ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] raccordo tra l'aldilà e il mondo dei vivi si realizza nel serdab (cella, in arabo), in cui si trova la statua del sovrano (ora al essa del Nuovo Regno. La restaurazione della monarchia unitaria coincide con l'affermarsi di una nuova tipologia ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] episodio del Rudens di Plauto. Il mosaico, ora collocato nella cella centrale del Capitolium di Brescia, è il poco che resta di del II sec. a.C., la cultura paleoveneta, sostanzialmente unitaria nelle manifestazioni archeologiche (v. vol. I, p. 375, ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] addotte da Grandi per accedere a una soluzione unitaria non convinsero più di tantoDe Gasperi e gli , in Relazioni industriali. Manuale per l’analisi della esperienza italiana, a cura di G.P Cella, T. Treu, Bologna 1982, tabb. 3.1, 3.2, 3.3, 3.4 ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] politica dell'Egitto e con la creazione di un grande Stato unitario con a capo un unico sovrano, il capostipite della I , attraverso una serie di vani minori si accede alla cella o alle celle del culto. La facciata esterna che delimita quest'area ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] 'architettura palatina, come la sala absidata e la cella tricora.
Ma è senza dubbio l'architettura sacra = Diehl, Inscr. Lat. Christ. Vet., n. 1795). La struttura unitaria dell'edificio e la presenza del monogramma del vescovo Vittore (537-544) ...
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ARCADIA ('Αρκαδία; Arcadia)
F. Carinci
Regione della Grecia, al centro del Peloponneso, confinante a Ν con l'Acaia, a S con la Laconia, a SE con il distretto della Cinuria (per lo più appartenuto, in [...] di m 8,70 x 5,90, orientato a N, con prònaos e cella che presentava sul fondo la base per una statua di culto. Tali resti presentano caratteristiche tali da rendere plausibile una loro realizzazione unitaria entro un breve arco di tempo, dopo lo ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] -Mut-Khons; Karnak: Tempio di Ammone). La terminologia non è unitaria: il c. a infiorescenza di papiro viene spesso definito anche c oscura. Il più antico c. corinzio finora noto, dalla cella del Tempio di Apollo di Bassae-Figalia, risale all'incirca ...
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Lavoro e culture sindacali nel Mezzogiorno
Gian Primo Cella
Vincenzo Fortunato
Modernizzazione, lavoro industriale, culture sindacali
Il termine modernizzazione è stato la parola chiave nei primi due [...] e proposte della CISL. Per cogliere quanto di unitario e innovativo proverrà dalle culture sindacali delle regioni di mutamento e di innovazione presenti nella società italiana» (Baglioni, Cella, Manghi 1969, p. 25). Da questo punto di vista non ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] e non giudeo-cristiane sono rappresentate, ma sotto la direzione unitaria (e spesso autoritaria) del vescovo.
Tutto fa pensare che spiritualità alle nozioni basilari circa l’edificazione di una cella.
Oggi appare sempre più chiaro come il monachesimo ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...