LUMINOSITÀ DEI CORPI CELESTI
Giovanni Silva
. L'intensità luminosa degli astri fu oggetto di studio anche presso gli antichi astronomi, i quali però si limitarono a dividere le stelle in sei classi [...] mentre l'occhio umano, la lastra fotografica e le celle fotoelettriche sono più o meno selettivi, cioè sensibili solo a , occorre distinguere l'intensità luminosa totale da quella unitaria, che arriva cioè dall'unità di superficie e preferibilmente ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830; App. II, 11, p. 831; III, 11, p. 747)
Sergio Turone
Nel movimento sindacale italiano cominciò a delinearsi attorno al 1960 un'inversione di tendenza rispetto al periodo delle [...] delegati operai, Roma 1970; G. Bianchi e altri, I CUB: comitati unitari di base, ivi 1971; E. Guidi e altri, Movimento sindacale e contrattazione collettiva, Milano 1972; G.B. Cella, B. Manghi, P. Piva, Un sindacato italiano negli anni Sessanta, Bari ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] un'area pubblica. L'urbanizzazione di tutta la zona sembra essere unitaria e databile verso la metà del I sec. d.C. tempio celtico, di pianta quadrangolare (podio, m 16 x 12,85; cella, m 7,60x6,60), compreso poi in un ampio tèmenos edificato intorno ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] il fondo. Più aulica di questa dei Vicomagistri, ma anche più unitaria che l'Ara Pacis, dovette essere l'Ara Pietatis (v.) di agli inizi del II sec. d. C.
In un sacello con cella funeraria, a S del mausoleo, sono state rinvenute alcune anfore romane ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] un'antecella larga (con ingresso al centro del lato lungo) e una cella forse con ingresso a gomito. L'edificio si affaccia su un cortile cittadino non fosse il frutto di un progetto urbanistico unitario, ma il suo fitto intreccio di vie e vicoli ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] sembrano esser stati sistemati secondo un piano più unitario. Non è tuttavia possibile averne una visione completa sui lati (alt. m 5,88; diam. inf. m 1,00). La cella, fra doppie ante, aveva un colonnato interno su tre lati, che correva molto vicino ...
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Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA (v. vol. vii, p. 732)
P. D'Amore
A. L. D'Agata
G. Greco
M. J. Strazzulla
B. Genito
C. Lo Muzio
A. A. Di Castro
F. Salviati
p. 732). Vicino Oriente. [...] coloniali della Magna Grecia si assiste all'affermarsi di una tipologia unitaria dei sistemi di copertura fittili che, con una tendenza inversa in girali vegetali - separano le pareti della cella dallo śikhara, tramite una doppia cornice modellata con ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] , al tempo stesso, edificatore per sé di un'ascetica cella di ramaglia e di creta presso il priorato dei Santi quest'ultima aveva attuato una politica progressiva di acquisizione unitaria di questo. Era intervenuta largamente, pertanto, a ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] del campanile di San Marco (79) dalla inconfondibile cella campanaria sopra cui si staglia la sagoma connotante del esterno e interno che permette di riconoscere la mano progettatrice unitaria dell'intero edificio, e dall'altro, proprio per il ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] I) costituisce un gruppo a sé in cui è comune il motivo arcaico della cella divisa da un colonnato centrale. Nel t. Β II (T. di Hera) a ripristinare il concetto di t. come struttura architettonica unitaria e chiusa in se stessa. Nel primo quarto ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...