MICANZIO, Fulgenzio
Antonella Barzazi
– Nacque, secondo la versione più accreditata, mai accertata tuttavia in maniera definitiva (Dal Pino, pp. 134-137), l’8 giugno 1570 a Passirano, nel Bresciano.
Entrò [...] , orientato all’affermazione di una concezione unitaria della sovranità dello Stato.
Dopo aver seguito lui stesso e per Sarpi.
Il 15 genn. 1623 Sarpi morì nella cella del convento dei Servi. I suoi ultimi anni erano stati segnati da crescente ...
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COMO
P. Strada
(lat. Comum, Novum Comum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata in una piccola conca all'estremità meridionale del ramo occidentale del Lario, tra formazioni montuose [...] scultorea è piuttosto limitata ma di notevole fattura e di esecuzione unitaria: il portale di facciata è ornato da capitelli a motivi , di cui una notevole porzione superiore, compresa la cella campanaria, fu ricostruita nel 1927. Lo scalone esterno ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] incompiuta, senza Roma e senza Venezia, e alla meta unitaria indirizzava tutte le sue energie e le sue aspirazioni.
. della Soc. pavese di storia patria, VII (1955), pp. 96-97; S. Cella, N. B. a Pola nel 1868, in Difesa adriatica, 28 sett.-4 ott. ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] sollecitazione a Macario perché garantisse una nuova direzione avanzata ma unitaria. «Tu però devi entrare in segreteria nazionale – mi Gennari, erano presenti Rino Caviglioli, Gian Primo Cella, Mario Colombo, Emilio Gabaglio, che nella CISL ...
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Analisi chimica strumentale
Arnaldo Liberti
Guido Saini
La chimica analitica si occupa dello studio e dello sviluppo dei metodi mediante i quali si possono individuare le specie chimiche presenti in [...] condizione che la quantità di elettricità che passa nella cella sia stata esclusivamente utilizzata per il processo di riduzione una grammomolecola/l, che dà luogo a un'assorbanza unitaria. La relazione è applicabile generalmente in un intervallo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astrologia si sviluppa sulla base dell’eredità babilonese e della filosofia greca [...] pratiche astrologiche. Con l’eccezione di iscrizioni provenienti dalla cella interna del tempio di Saf-el-Henna (IV secolo il frutto di una catena di cause: il mondo è un’entità unitaria e continua nel quale ogni mutamento di una parte ha effetto su ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] la nicchia che conteneva la statua di culto nella cella del tempio classico pagano, quella con i rotuli della dimensioni con inventiva e vivacità infinite. Ne deriva quindi il carattere unitario delle m. nello spazio e nel tempo. Si spiega così ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] azione: v. membrane biologiche: III 766 d. ◆ [MCQ] P. di cella: v. solidi quantistici: V 330 f. ◆ [EMG] P. di contatto: , nel quale ci si riferisce alla carica elettrica puntiforme unitaria positiva e il p. ha lo stesso segno dell'energia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] dove Martino di Tours sperimenta la solitudine urbana in una cella, o ad Aquileia dove Rufino ci trasmette la memoria di consuetudinarie assai differenziate e poco omologabili entro una definizione unitaria. Spesso, come nel caso di Cluny – fondata ...
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TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...] , pubblicato a Venezia nel 1773, ipotizzò una copertura unitaria e, quindi, una proposta di restauro con velario unico pubblicarli prima che venissero smarriti.
Nel 1775 realizzò la cella del piccolo campanile della chiesa di S. Giuliano presso ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...