Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] quindi di migrare al polo negativo, o catodo, in una cella di elettrolisi sotto l’azione di una conveniente forza elettromotrice ’, per restituire al m. indurito dalla battitura la primitiva elasticità, e proseguirne la lavorazione. Il m. così ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] (3° sec. d.C.); due di esse sono cristiane, in una a cella sono mosaici con Elio simboleggiante Cristo. Presso una delle tombe è stato letto un e gli arredi. Si è supposto che alla chiesa primitiva appartenessero la statua bronzea di s. Pietro, opera ...
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OSTIA (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471)
Giovanni Bernieri
Dopo una vasta campagna di scavi dal 1938 al 1942 sotto la direzione di G. Calza, l'attività della soprintendenza sotto P. Romanelli, G. Iacopi, [...] con un pronao di colonne laterizie stuccate, chiuse con tramezzi, con cella che conserva resti di fini pitture. Rimane dinanzi l'ara, che ha della città. Lo stagno sarebbe da considerare il primitivo porto di Ostia.
Queste scoperte e queste ipotesi ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] per raggiungere la terrazza, luogo di cerimonie rituali e di sacrifici nella tradizione ugaritica e cananea. La primitiva pavimentazione della cella è conservata anche nella regione ovest, nel suolo di uno dei vani sotterranei dell'età ayyubide che ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] per raggiungere la terrazza, luogo di cerimonie rituali e di sacrifici nella tradizione ugaritica e cananea. La primitiva pavimentazione della cella è conservata anche nella regione ovest, nel suolo di uno dei vani sotterranei dell'età ayyubide che ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] lievita lentamente ed emerge quando si esaurisce la primitiva tensione polemica. Nella seconda metà del decennio l scoperto un tempio repubblicano (2° secolo a.C.) con cella tripartita che, in seguito alla riorganizzazione urbanistica della città in ...
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ROMA (XXIX, p. 589; App. I, p. 971)
Roberto ALMAGIA
Enzo PISCITELLI
Lazzaro DESSY
Pietro ROMANELLI
Giuseppe LUGLI
Salvatore AURIGEMMA
Carlo CECCHELLI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Sviluppo topografico [...] nel lato lungo di sud-ovest; nell'interno della cella è stata trovata l'immagine marmorea del dio fanciullo, (matroneo di S. Susanna); C. Venanzi, ibid., 1946, p. 255 (abside primitivo dei Ss. Quattro Coronati); C. Venanzi e altri, ibid., 1944-45, p. ...
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SELINUNTE
Giorgio Gullini
(XXXI, p. 324)
L'insediamento sulla costa sud-occidentale della Sicilia, tra Capo Granitola e Capo S. Marco, è noto soprattutto per i resti monumentali della colonia greca, [...] gli originari politai, i proprietari terrieri. Vedremo come la primitiva vocazione della fondazione greca di S. non fu quella dei setti di sostegno dei pavimenti della peristasi e della cella permettono di datare questa fase negli anni tra il 515 e ...
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LEMNO
Luigi Beschi
(XX, 827)
Le ricerche della Scuola archeologica italiana di Atene nella città di Efestia (1925-30; 1938-39; 1978-81), nel santuario dei Cabiri a Chloi (1937-39; 1982-91) e nella città [...] isolate, come il tempio del santuario arcaico, con banchine alle pareti e un adyton sul fondo della cella, nonché il primitivo Telesterio del Cabirion di Chloi.
Ormai numerose anche le attestazioni della cleruchia ateniese, a partire dalla metà ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] monete o vasi come una stele dorica o ionica.
Del primitivo ippodromo di Olimpia, così come di altri ippodromi della Grecia macedone, fu necessario spostare i confini occidentali dell'Altis. Nella cella, su un piedistallo di marmo a forma d'arco, si ...
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segreta
segréta (o secréta) s. f. [femm. sostantivato dell’agg. segreto, secreto, nei varî suoi sign.; il n. 1 dal lat. mediev., eccles., secreta]. – 1. Nella liturgia cattolica preconciliare, preghiera detta dal sacerdote a voce bassa (donde...
tricoro
trìcoro agg. [dal gr. τρίχωρος (lat. tardo trichōrus), comp. di τρι- «tre» e χῶρος «spazio, luogo»]. – Nella primitiva architettura cristiana e in quella bizantina, cella t. (o assol. tricora s. f.), ambiente rettangolare (di culto,...