BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] affondar per terra e drizzarsi al cielo, traduceva per il primitivo l'ideologia di una sorta di comunione cosmica nella quale grande b. conico (alt. m 1,41), contenuto nella cella tripartita dell'edificio megalitico della Gigantia di Gozo; più piccoli ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] un semplice palo o tavola di legno. Dai Greci la primitiva divinità ("Lindia") fu assimilata ad Atena ed una immagine nella prima metà del III sec. a. C. fra pronao e cella fu installata una porta di bronzo offerta da Cleandrida e Timoteo figli di ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] di Traiano; era dedicato al Genio della colonia. La cella era preceduta da un pronao a quattro colonne corinzie, e è stato dato il nome di cattedrale, è a N-O della città primitiva, vicinissimo ad essa: è di dimensioni piuttosto modeste (m 39 × 17 ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] metà circa del IV sec. a. C.
Costretti ad abbandonare la primitiva città a causa delle frequenti inondazioni del Meandro, gli abitanti di tra le ante) e un opistodomo breve e isolato dalla cella. L'unità di misura della costruzione è il piede attico ...
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Vedi THERMOS dell'anno: 1966 - 1997
THERMOS (Θερμός più raramente Θερμός)
L. Vlad Borrelli
Antica città etolica a N-E di Trichonisse, nel territorio di Kephalovryson e Petrachori, sita su un piccolo [...] dopo il 206 a. C.), con una peristasi di 15 × 5 colonne, una cella entro cui fu trovata la grande iscrizione bronzea della lega etolico-acarnanica (273 a. colonne hanno la base appoggiata sulla pavimentazione primitiva e che il tetto, con frontone su ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (Θήρα, Thera)
L. Vlad Borrelli
Una fra le isole più meridionali dell'arcipelago delle Cicladi (oggi Santorino), di natura vulcanica e ridotta a forma di [...] Intorno a questo sono raggruppati a destra due vani ed a sinistra la cella (7,30 × 12,15 m), tagliata nella roccia, preceduta da dorica Th. era governata da re). La stoà ha la forma primitiva di una basilica: si tratta, infatti, di un vasto ambiente ...
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DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] ammissibile l'ipotesi di chi ha sostenuto, specialmente fondandosi sui primitivi d. portoghesi, che il d. fu costruito per , in Algarve-Spagna). Il d. con galleria terminata da una cella con pseudovòlta (a filari: ristretti ad anelli verso l'alto del ...
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Vedi NIPPUR dell'anno: 1963 - 1996
NIPPUR (sumerico Nibru; od. Nuffar)
C. A. Pinelli
Città sumerica, fu per circa 2500 anni il centro religioso e culturale della pianura mesopotamica. Essa si trovava [...] nelle linee generali, allo schema originario della primitiva, antichissima, elevazione sumerica.
Recenti scavi hanno composti entrambi da un cortile cintato, da un'ante-cella e da una cella.
Sul lato O del Khebar sono state scavate le fondamenta ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] non è stato scavato. Sempre nello stesso quartiere si trova la cella di un piccolo tempio, anch'esso anonimo. Un altro tempio, fondazioni antiche e con materiale di epoca romana. L'abside primitiva era a S-O ma fu trasformata in esedra funeraria e ...
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NICCHIA (ζωϑήκη: Supp. Epigr., 2, 847; zotheca: Dessau, Inscr. Latinae Sel., 5449; aedicula: statuam aedicula includere)
M. Wegner
Con la designazione di n. si intende un incavo più o meno profondo praticato [...] con busti della tomba degli Haterii.
Per la forma primitiva di una n. architettonica ci si può rifare al le esedre vanno distinte dalle n.; le mura perimetrali della spaziosa cella del tempio di Iuppiter a Baalbek presentano grandi esedre o emicicli ...
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segreta
segréta (o secréta) s. f. [femm. sostantivato dell’agg. segreto, secreto, nei varî suoi sign.; il n. 1 dal lat. mediev., eccles., secreta]. – 1. Nella liturgia cattolica preconciliare, preghiera detta dal sacerdote a voce bassa (donde...
tricoro
trìcoro agg. [dal gr. τρίχωρος (lat. tardo trichōrus), comp. di τρι- «tre» e χῶρος «spazio, luogo»]. – Nella primitiva architettura cristiana e in quella bizantina, cella t. (o assol. tricora s. f.), ambiente rettangolare (di culto,...