BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] due distinti sepolcri.I due edifici del sec. 4° (cella tricora e recinto funerario) e la basilica dei Ss. Selected Studies, London 1984, I, pp. 17-49); L. Coletti, I primitivi, III, I padani, Novara 1947; Miniatori e pittori a Bologna. Documenti ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] di poco posteriore si può considerare l'attuale cella campanaria (Poeschke, 1985), aperta da slanciate arcate 1954, pp. 399-432; A. Fortini, Sull'epoca in cui fu costruita la primitiva chiesa di S. Rufino in Assisi, L'Italia Francescana, n. s., 30, ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] sec. 11°; noto dal 1116), i resti archeologici della primitiva aula di S. Silvestro, che di esso era parte profeti, staccati da S. Agostino a Sampierdarena, ora a S. Maria della Cella, la cui datazione, oscillante tra la fine del sec. 12° (Toesca, ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] società greca, nella quale agirono a lungo le conseguenze della primitiva struttura tribale, l'uomo è posto a misura dell'universo, del fatto che l'essenza del tempio greco era la cella, abitacolo della divinità (della sua immagine), alla quale ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] di S. Maria a Piè di Chienti, originariamente cella farfense (notizie dal 936), costruzione la cui esistenza è e il 13° è rappresentata dal frammento rinvenuto su un pilastro della primitiva chiesa benedettina di S. Maria del Piano, presso Jesi: una ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] (od. Stagno), l'attuale periferia di Livorno.Le primitive fabbriche di entrambe le costruzioni sono state oggetto di indagini alto in una loggia a sedici lati, che regge la cella esagonale cuspidata, mentre nell'elegante interno sale un'aperta scala ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] di battistero, suggerendo quindi l'idea della presenza del primitivo complesso episcopale in quest'area dell'abitato.Quale che è duecentesco nella parte inferiore, mentre la bella cella campanaria e la cuspide appartengono alla seconda metà del ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] metà del sec. 7° (quelle di S. Giovanni e di Cella sono forse parte di un'unica necropoli): extraurbane sono le necropoli in di culture diverse (bizantina, armena, georgiana e turca primitiva).La grande necropoli di Eski Ahlat, che occupa un'area ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] Ss. Giovanni e Reparata. Di identificazione incerta è la primitiva cattedrale pisana, con battistero ottagonale dell'inizio del sec. federiciano di San Miniato, con torre quadrata a cella retta da quattro pilastri circolari, forse spunto per ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] 3°-4°) e intorno alla tomba sarebbe sorta una cella memoriae per celebrarne il ricordo e favorirne il culto. Sull trova all'incirca nell'area di S. Maria Mater Domini, la primitiva chiesetta francescana, ove era stato sepolto il corpo di s. Antonio ...
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segreta
segréta (o secréta) s. f. [femm. sostantivato dell’agg. segreto, secreto, nei varî suoi sign.; il n. 1 dal lat. mediev., eccles., secreta]. – 1. Nella liturgia cattolica preconciliare, preghiera detta dal sacerdote a voce bassa (donde...
tricoro
trìcoro agg. [dal gr. τρίχωρος (lat. tardo trichōrus), comp. di τρι- «tre» e χῶρος «spazio, luogo»]. – Nella primitiva architettura cristiana e in quella bizantina, cella t. (o assol. tricora s. f.), ambiente rettangolare (di culto,...