Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (v. vol. v, p. 900)
P. Collart
Le nostre conoscenze della topografia e dei monumenti di P. si sono arricchite nel corso di questi ultimi anni attraverso [...] rapporto con il culto: i due thàlamoi eretti alle estremità della cella; il tetto a forma di terrazza, con le torri d'angolo le parti dell'edificio, ma più anticamente già nella pianta primitiva del santuario.
L'irregolarità di questa pianta, a prima ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] la pienezza di vita, la serenità che la primitiva arte s. estrinseca nelle forme euritmiche dell'architettura, sono circondati da imponenti muri, ovali o quadrangolari; la cella della divinità diventa sempre più o meno accessibile, progressivamente ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (Tibur)
B. Conticello
Cittadina che sorge a N-E di Roma, al km 32 della S.S. n. 5 (Tiburtina-Valeria), presso il Salto dell'Aniene. La città antica occupava [...] scavi. Il tempio sembra constasse di una sola cella con tripartizione interna; al centro della parete di dettagliata ed aggiornata fino all'anno di edizione]; G. De Angelis D'Ossat, Primitiva testa di ponte sotto Tivoli, in L'Urbe, XI, 1948, p. 3 ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] composizione e nella disposizione formale, sopravvive la costruzione lignea primitiva; 2) da tracce della costruzione lignea sulle parti 'atrio quindi all'altezza del fregio, ma dal lato della cella, invece, su di una travatura con cornice. Il lato ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] circondato in basso da un colonnato con tetto spiovente connesso alla cella, la cui costruzione era più elevata (A. Schober, Die come romana ne è la decorazione.
Per le chiese cristiane primitive del V e del VI sec., sono esempî essenziali del ...
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HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] 1880, con esito non brillantissimo, svolgendo una tesi sulla "Storia primitiva dei Goti", della quale si sono perdute le tracce. Il terreno acquistato da Comparetti.
L'H. smontò dalla cella dell'edificio romano i blocchi di riutilizzo con iscrizioni, ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] del carattere cultuale della domus: questa sarebbe stata la primitiva ecclesia che l'iscrizione di Mauro dice restaurata per sua pulvini.A N-E della zona absidale della basilica sorge una cella tricora con un atrio a forcipe: nei due ambienti rimane ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] affondar per terra e drizzarsi al cielo, traduceva per il primitivo l'ideologia di una sorta di comunione cosmica nella quale grande b. conico (alt. m 1,41), contenuto nella cella tripartita dell'edificio megalitico della Gigantia di Gozo; più piccoli ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] un semplice palo o tavola di legno. Dai Greci la primitiva divinità ("Lindia") fu assimilata ad Atena ed una immagine nella prima metà del III sec. a. C. fra pronao e cella fu installata una porta di bronzo offerta da Cleandrida e Timoteo figli di ...
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Vedi THAMUGADI dell'anno: 1966 - 1997
THAMUGADI
P. Romanelli
Città romana della Numidia. Fondata nel 100 d. C. come colonia militare da Traiano (colonia Marciana Traiana Thamugadi), sorse ex novo in [...] di Traiano; era dedicato al Genio della colonia. La cella era preceduta da un pronao a quattro colonne corinzie, e è stato dato il nome di cattedrale, è a N-O della città primitiva, vicinissimo ad essa: è di dimensioni piuttosto modeste (m 39 × 17 ...
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segreta
segréta (o secréta) s. f. [femm. sostantivato dell’agg. segreto, secreto, nei varî suoi sign.; il n. 1 dal lat. mediev., eccles., secreta]. – 1. Nella liturgia cattolica preconciliare, preghiera detta dal sacerdote a voce bassa (donde...
tricoro
trìcoro agg. [dal gr. τρίχωρος (lat. tardo trichōrus), comp. di τρι- «tre» e χῶρος «spazio, luogo»]. – Nella primitiva architettura cristiana e in quella bizantina, cella t. (o assol. tricora s. f.), ambiente rettangolare (di culto,...