OLIMPIA ('Ολυμπία, Olympia)
Goffredo Bendinelli
Sorge in una valle sulla riva destra del fiume Alfeo, che ivi, accresciuto dal Cladeo, suo affluente di destra, si dirige con larghi meandri al mare, distante [...] dimens. 17,35 × 48,63), con pronao e opistodomo in antis, e cella divisa in tre navate da due file di colonne minori. Durante lo scavo di legno, secondo le norme dell'architettura dorica primitiva. Ai tempi di Pausania sussisteva ancora una delle ...
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PIRAMIDE
Giuseppe FRANCHINI
Lidia MORELLI
Lucia MORPURGO
Alberto BALDINI
Egitto. - Tomba di faraoni in foggia della figura geometrica che da essa prese nome. In egiziano si chiamava mer e s'ignora [...] quasi al centro dell'edificio, scaricando il peso sulla cella con cinque piani sovrapposti. Questa ha le pareti in granito °).
Qui non si nota spostamento della camera; ma la primitiva fu ideata leggermente più bassa, come mostra un corridoio obliquo ...
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. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] spiegare. Il Braun suppose che il monte fosse stato la primitiva necropoli di Roma e perciò ritenuto per lungo tempo luogo laura di S. Saba a Gerusalemme. Questo di Roma fu la Cella nova. Il monasterium Sancti Sabae ha grande parte nella storia di ...
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. Questa parola fece la sua apparizione in Italia nel sec. XII, e servì dapprima a indicare il luogo, dove le cittadinanze insorgenti contro i feudatarî laici ed ecclesiastici si riunivano per deliberare, [...] della parola area, ha pensato dover essere arenga la forma primitiva, derivata - egli dice - con facile alterazione da arena; di rondine, cioè alla ghibellina, e in cima s'innalza la cella per le campane che dovevano sonare a raccolta.
Come ognun vede ...
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FREGIO (dal lat. [opus] phrygium "lavoro frigio, ricamo"; fr. frise; sp. friso; ted. Fries; ingl. frieze)
Luigi CREMA
In architettura si chiama fregio in generale qualunque zona decorativa avente andamento [...] una modanatura a becco di civetta, che si ripeteva intorno alla cella dei templi peripteri, sostituita talvolta su uno o ambedue i vestiboli della Licia, che avevano conservato le forme della primitiva tecnica del legno. I dentelli, in modo simile ...
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Comune della provincia di Roma, sui Colli Albani, tra il 15° e il 16° miglio della Via Appia. Occupa una posizione del tutto singolare, su uno sprone formato da una colata di lava del Vulcano Laziale ricoperta [...] in basso, cioè lungo la via Appia, dove rimangono la cella di un tempio rettangolare dell'età sillana e avanzi delle mura detta il Giardino.
La città ebbe una parte notevole nella primitiva storia di Roma e del Lazio. Presso Aricia la tradizione ...
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PÉRIGUEUX (A. T., 35-36)
Valeria BLAIS
Léopold Albert CONSTANS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Città della Francia sud-occidentale, capoluogo del dipartimento della Dordogna, con 33.988 abitanti (1931; [...] di torre rotonda, detta "Tour de Vésone": è la cella circolare di un tempio, forse dedicato a Tutela Vesunna, l'oratorio si trasformò in abbazia: e in luogo della chiesa primitiva di cui oggi non sussistono che alcuni elementi della facciata, fu ...
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LEMNO
Luigi Beschi
(XX, 827)
Le ricerche della Scuola archeologica italiana di Atene nella città di Efestia (1925-30; 1938-39; 1978-81), nel santuario dei Cabiri a Chloi (1937-39; 1982-91) e nella città [...] isolate, come il tempio del santuario arcaico, con banchine alle pareti e un adyton sul fondo della cella, nonché il primitivo Telesterio del Cabirion di Chloi.
Ormai numerose anche le attestazioni della cleruchia ateniese, a partire dalla metà ...
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Archeologo, nato a Venezia il 25 aprile 1859, morto a Roma il 10 luglio 1925. Autodidatta, fin da giovinetto si esercitò nell'arte della costruzione e nelle discipline esatte e filologiche. A diciannove [...] Boni intuiva l'esistenza di più antichi ruderi, avanzi della vita primitiva dell'Urbe. Nel '98 ebbe finalmente dal Baccelli il sospirato consenso di rinsaldare la Colonna Traiana, di cui riesaminò la cella funeraria, murata nel sec. XVIII, e l'area ...
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. Col nome bretone di dolmen, "tavola di pietra", viene designato comunemente il monumento preistorico, composto di poche pietre rudi infisse dritte nel suolo, che reggono una grande pietra orizzontale. [...] Per molti dolmen si poté dimostrare che essi consistevano in una cella funeraria sepolta in un tumulo; in qualche caso il tumulo precisa datazione di questi dolmen, dall'aspetto assai rude e primitivo.
Fu a lungo discusso se questo tipo di monumenti ...
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segreta
segréta (o secréta) s. f. [femm. sostantivato dell’agg. segreto, secreto, nei varî suoi sign.; il n. 1 dal lat. mediev., eccles., secreta]. – 1. Nella liturgia cattolica preconciliare, preghiera detta dal sacerdote a voce bassa (donde...
tricoro
trìcoro agg. [dal gr. τρίχωρος (lat. tardo trichōrus), comp. di τρι- «tre» e χῶρος «spazio, luogo»]. – Nella primitiva architettura cristiana e in quella bizantina, cella t. (o assol. tricora s. f.), ambiente rettangolare (di culto,...