GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] ; un esempio di tale tipo ci è offerto dal Püthion di Gortina (Creta), nella sua forma primitiva di cella a pianta quadrata (m. 14,45 per m. 16,30).
La tradizione letteraria c'informa anche della persistenza di determinati caratteri struttivi, proprî ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] del Plemmirio, constano d'un padiglione e di una cella con nicchie laterali, coperte da vòlta tondeggiante e a forse la prima a subire l'influenza della vicina Catana. La primitiva città sicula giaceva sopra e attorno alla gran rupe isolata vicino a ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] , non conserva di antico che la cripta, preteso avanzo della primitiva costruzione, ma con tutti i caratteri del sec. XI, quali Sperandio mantovano, medaglista e scultore, cui si deve la cella campanaria del campanile di S. Petronio e il basamento ...
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SELINUNTE (Σελινοῦς, Sclīnus)
Ettore Gabrici
Antica città greca, nella parte occidentale della costa meridionale della Sicilia. Il nome deriva dalla pianta di σέλινον "apio", che vegeta sulle colline [...] di fronte nel mezzo di questa l'altro altare.
Il primitivo temenos comprendeva templi minori, cioè il megaron a S. del tempietto di Empedocle, consta di un'edicola prostila con pronao e cella, ed è notevole per la ricca policromia: è del sec. IV ...
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OSTIA (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471)
Giovanni Bernieri
Dopo una vasta campagna di scavi dal 1938 al 1942 sotto la direzione di G. Calza, l'attività della soprintendenza sotto P. Romanelli, G. Iacopi, [...] con un pronao di colonne laterizie stuccate, chiuse con tramezzi, con cella che conserva resti di fini pitture. Rimane dinanzi l'ara, che ha della città. Lo stagno sarebbe da considerare il primitivo porto di Ostia.
Queste scoperte e queste ipotesi ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] d'oltralpe, sono provenzali.
Il dialetto di Faeto e di Celle San Vito (Foggia) è franco-provenzale, quello di Guardia pianure del nord, ci mostrano pure l'uso di due materiali assai primitivi: la paglia per il tetto e i blocchi d'argilla cruda per ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] per tipo fisico e per cultura tra le più alte e meno primitive del continente.
Fuori delle plaghe di rifugio che ci hanno conservato of Africa, Londra 18z8); il medico genovese P. Della Cella, che nel 1817 accompagnò la spedizione del Pascià di ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] minore l'influsso egeo, ma enorme è il numero delle celle: 2000 a Monte Dessueri, 5000 a Pantalica, con multiple di Fontanellato, in Mon. Ant. d. Lincei, 1889; id., Gli abitanti primitivi dell'Italia, in Atti Soc. ital. p. il progr. d. Scienze, ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] Kenkō Hōshi (1283-1350). Il Hōjōki (Ricordi [della mia cella d'eremita di] 10 piedi quadrati), è una composizione nei modelli cinesi - un'eleganza raffinata e al tempo stesso primitiva. In genere, le migliori sculture di questo periodo si possono ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] Ḥewej "Ordine" (ebr. ḥwj "annunciare"), è quella che evocò dal caos primitivo le cose; anch'essa sta presso il Sole. Divinità è pure la della corte s'innesta alla faccia interna del pilone; la cella è isolata nel mezzo di un corridoio e contiene un ...
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segreta
segréta (o secréta) s. f. [femm. sostantivato dell’agg. segreto, secreto, nei varî suoi sign.; il n. 1 dal lat. mediev., eccles., secreta]. – 1. Nella liturgia cattolica preconciliare, preghiera detta dal sacerdote a voce bassa (donde...
tricoro
trìcoro agg. [dal gr. τρίχωρος (lat. tardo trichōrus), comp. di τρι- «tre» e χῶρος «spazio, luogo»]. – Nella primitiva architettura cristiana e in quella bizantina, cella t. (o assol. tricora s. f.), ambiente rettangolare (di culto,...