ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] cloruro, ostacolato dallo stesso impiego del cloro; dalle cellea diaframma per il ricupero e reimpiego del cloro anodico il secondo posto in Europa, valorizzando le proprie risorse di combustibili e di minerali, integrate con l'importazione. Il primo ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] tre ordini: a) un accrescimento anisotropo legato alle caratteristiche di "asimmetria" della sua cella elementare ( irraggiamento; inoltre, elementi di combustibile possono essere preparati ricorrendo come si è accennato, a composti dell'uranio (per ...
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NUCLEARI, TECNOLOGIE
Maurizio Cumo
. L'impiego dell'energia n. ha determinato l'affermarsi di tutta una serie di t. e di operazioni sul combustibile n. che possono genericamente essere raggruppate sotto [...] terminali, vengono anch'esse sottoposte a una serie di controlli e successivamente assemblate con le parti strutturali dell'elemento di combustibile.
Laboratori e celle calde per manipolazioni su combustibili irraggiati. - I laboratori denominati ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] di culto, accanto al fanum gallo-romano (edificio acella il più delle volte quadrata, sopraelevata, circondata da di Augusto e quello di Traiano, milioni di vasi: il combustibile necessario per la cottura era fornito dalle foreste vicine. I forni ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] a una popolazione indigena in contatto con il mondo musulmano, ma apparentemente non ancora islamizzata. Si tratta per lo più di monumenti con un diametro di circa 15 m e con una camera centrale circolare e una cella di combustibile. Analisi ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] e ossa carbonizzate portate alla luce a Xujiayao e dozzine di ossa combuste rinvenute a Shiyu attestano inoltre la pratica della acella aperta, che successivamente gli Eschimesi avrebbero perfezionato. Più a nord, nel bacino inferiore dell'Amur, a ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte (v.vol. III, p. 872)
G. Poncini
Periodo preceramico. - Benché sia stata avanzata da più parti l'ipotesi di una cultura paleolitica inferiore, [...] a mano su una base eseguita a stampo, era cotta a bassa temperatura (400-500 °C) in fornaci all'aperto, scavate nel terreno e alimentate con combustibile . Sulle pareti litiche della cella funeraria rettangolare di Takamatsuzuka compaiono ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] liquore alcalino'. Un tal sapore […] a poco a poco andrà cambiandosi in un sapore cella, collegò esternamente gli elettrodi polarizzati della cella come cui l'ossigeno era assorbito dal corpo combustibile (la qual cosa spiegava l'aumento di ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] La vite, l'olivo e il fico furono coltivati a partire da un periodo da collocare probabilmente fra IV e tali caratteristiche.
L'uso del legno come combustibile si collega con l'inizio dell'uso del Sole penetra fino alla cella all'alba del solstizio d' ...
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La chimica oggi
Salvatore Califano
Il singolare sviluppo della chimica organica, che ha caratterizzato la crescita industriale delle società avanzate nel 20° sec., è stato reso possibile dal concomitante [...] estremamente efficaci, da combustibili ad alto rendimento energetico a fertilizzanti adattati alle complesse di quelli di carbonio perché un reticolo con celle esagonali non sarebbe stabile: a tal fine al centro di alcuni esagoni sarebbe necessario ...
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idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...
pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti e quelli accidentali causati dal transito...