L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] un'antecella larga (con ingresso al centro del lato lungo) e una cella forse con ingresso a gomito. L'edificio si affaccia su un cortile cittadino non fosse il frutto di un progetto urbanistico unitario, ma il suo fitto intreccio di vie e vicoli ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] nel corso della liturgia. Lo spazio interno poteva essere unitario o scandito da navate, nella quasi totalità dei casi abitative e lavorative (normalmente costituite da una cella suddivisa in due ambienti, destinati rispettivamente a residenza ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] una pianta di ispirazione mesopotamica, orientata a sud-est, con una cella larga (17,05 × 2,5 m) preceduta da un'antecella da barriere naturali, sembra essere il risultato di un progetto unitario. Lo stile delle decorazioni di stucco messe in luce in ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] una struttura abbastanza flessibile, legato a una concezione unitaria, ma, allo stesso tempo, adattato alle diversità nel corso del tempo. Nel IV secolo, fu edificata una cella trichora in grandi blocchi di calcare, che inglobava un edificio più ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] giunta, costituito non da un tempio a triplice cella, ma da tre celle separate. Nel tratto di Mesia Inferiore a ridosso del confrontabili anche per la separazione del complesso generalmente unitario curia-basilica tramite un asse viario, forse anche ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] politica dell'Egitto e con la creazione di un grande Stato unitario con a capo un unico sovrano, il capostipite della I , attraverso una serie di vani minori si accede alla cella o alle celle del culto. La facciata esterna che delimita quest'area ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dell'Indo
Marco Ferrandi
Pierfrancesco Callieri
Anna Filigenzi
Federica Barba
Giovanni Verardi
Luca Colliva
La regione dell'indo
di Marco Ferrandi
Il [...] d.C. videro fiorire un fenomeno artistico sostanzialmente unitario, collegato alla diffusione e al radicamento del buddhismo maggiore. Il monastero misura 39 × 36 m e comprende 27 celle. Nell'abitato di S. sono venuti alla luce anche materiali di ...
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Scienza indiana: periodo classico. Architettura, arti e tecnica
Bruno Dagens
Architettura, arti e tecnica
L'India è il paese dei trattati (śāstra) che organizzano, disciplinandoli, tutti i settori [...] costante riferimento a un'ideologia apparentemente molto unitaria e indipendente da circostanze temporali e geografiche; tipicamente viṣṇuiti come, per esempio, i templi a celle sovrapposte e l'indicazione dei dati iconografici relativi alle ...
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cella1
cèlla1 s. f. [lat. cĕlla «cameretta, dispensa, cantina»]. – 1. Stanza piccola e nuda, spec. quelle dei monasteri e romitaggi, o delle carceri e stabilimenti di pena; c. di rigore, nelle carceri, ora camera di punizione. 2. In apicoltura,...