cellacèlla [Lat. cella "cameretta"] [LSF] Termine, adeguatamente specificato, per indicare: (a) piccoli ambienti (c. anecoica, c. frigorifera, ecc.); (b) piccoli recipienti destinati a particolari usi [...] reagenti vengono alimentati e i prodotti di reazione vengono rimossi con continuità dall'esterno: v. cellaacombustibile. ◆ [FSN] C. a funzioni combinate e a funzioni separate: v. sincrotrone: V 229 c. ◆ [MCS] C. dello spazio delle fasi: una regione ...
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convertitore
convertitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di convertire, "chi o che effettua una conversione"] [ELT] [INF] Dispositivo, hardware o software, capace di trasformare il formato o il supporto [...] elettrochimico: lo stesso che pila chimica (v.) e, in partic., cellaacombustibile (v.). ◆ [FSD] C. fotoelettrico: lo stesso che cella fotovoltaica (v.). ◆ [ELT] C. monofase, trifase, tri-esafase, a più di 6 fasi: v. elettronica di potenza: II 357 e ...
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efficienza
efficiènza [Der. del lat. efficientia, dal part. pres. efficiens -entis di efficere "portare a compimento" (→ effetto)] [LSF] Sinon. di efficacia; riferita a macchine, apparecchi e sim. è [...] di raggi gamma: v. raggi gamma: IV 726 d. ◆ [FTC] [CHF] E. di tensione e di Faraday: v. celleacombustibile: I 548 f, 549 a. ◆ [FSN] E. di un rivelatore: la probabilità che ha una particella emessa da una determinata sorgente di essere rivelata: v ...
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standard
stàndard [s.ingl. standard 〈stèndëd〉, dal fr. ant. estendart "stendardo"] [LSF] Campione o modello di riferimento per una categoria di grandezze o anche, astrattamente, di una categoria di fenomeni: [...] distribuzione dei dati stessi: v. misure fisiche: IV 49 b. ◆ [FTC] [CHF] Forza elettromotrice s. di una cellaacombustibile: v. celleacombustibile: I 547 e. ◆ [FAF] Modello s.: il modello più intuitivo e più regolare di una teoria assiomatica; per ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] magnetico influisce sul comportamento quantistico di particelle cariche. L'effetto è osservato nel 1960.
Rinascono le celleacombustibile. Francis T. Bacon, ingegnere della Società Marshalls di Cambridge, realizza quella che si può considerare la ...
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elettrodo
elèttrodo [Comp. di elettro- e del gr. hodós "strada"] [EMG] Conduttore, di natura (in genere metallica) e foggia opportune, che adduce corrente elettrica, raccoglie cariche elettriche, emette [...] II 280 c, 279 b. ◆ [ELT] E. acceleratore: v. tubi a raggi catodici: VI 347 b. ◆ [FTC] [CHF] E. a diffusione gassosa: v. celleacombustibile: I 547 e. ◆ [ELT] E. a emissione secondaria: in certi tubi elettronici, per es. in fotomoltiplicatori (dov'è ...
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carica
càrica [Der. del lat. carricare, da carrus "carro" e quindi "ciò che si mette sul carro"] [LSF] Cosa che s'aggiunge o si somministra e, figurat., qualità o proprietà conferita; anche, l'operazione [...] . ◆ [FTC] [FNC] C. di un reattore nucleare: il combustibile nucleare che s'immette nel reattore. ◆ [EMG] C. elettrica: tubo elettronico o di una cella fotoemissiva nel quale non tutti gli elettroni emessi dal catodo riescono a pervenire sull'anodo, in ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] La disposizione regolare degli elementi di combustibile nel nocciolo di un reattore nucleare a fissione. ◆ [FSN] L' ] Vettori fondamentali del r. cristallino: i vettori che definiscono la cella cristallina, normalmente indicati con i simb. t₁, t₂, t₃: ...
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idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...
pila
s. f. [lat. pīla «pilastro; mortaio»]. – 1. Struttura portante verticale che sorregge due arcate o travate contigue di un ponte, mediante la quale si trasmettono al terreno i carichi permanenti e quelli accidentali causati dal transito...