LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] Poi i congiurati lo rinchiusero nel monastero e durante la notte lo fecero trasportare nel monastero di S. Erasmo sul Celio, che forse ritenevano più sicuro. Qui però quella stessa notte penetrò il sacellario Albino con un gruppo di fedeli. Trovarono ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] urtò contro l'improvviso manifestarsi di un'aperta e ostinata resistenza di vescovi, di clero e di popolo, raccolti sul Celio, non lontano dal Laterano, nel titolo di Emiliana (SS. Quattro Coronati). Violenze, che trascesero anche a colpi di bastone ...
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CORREGGIO, Girolamo da
Gigliola Fragnito
Secondogenito di Giberto, conte di Correggio, e della poetessa Veronica Gambara, nacque a Correggio nel febbraio del 1511 e fu battezzato nella basilica di S. [...] cardinalizia con il titolo diaconale di S. Giovanni a Porta Latina (3 giugno 1561; fu poi trasferito ai titoli di S.Stefano al Celio, 5 maggio 1562; S.Martino al Monte, 14 maggio 1568; S. Prisca, 9 giugno 1570; S. Anastasia, 3 luglio 1570).
Il C ...
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COSTABILI, Antonio
Franca Petrucci
Di antica e potente famiglia ferrarese, fratello di Beltrando, Camillo e Lancellotto, nacque probabilmente a Ferrara da Rinaldo, consigliere prima del duca Borso d'Este [...] nel possesso dell'ufficio criminale dell'arcivescovato di Milano; Daniele Fini lo definì in un suo carme "padre della patria"; Celio Calcagnini, che ebbe l'incarico di storiografo di corte nel 1517 dal Consiglio dei savi, presieduto dal C., scrisse ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] elemento pericoloso, arrestato e condotto a Regina Coeli. Da qui, egli fu trasferito in un antico convento presso S. Gregorio al Celio, da dove poté evadere con l'aiuto di un ufficiale dei carabinieri; si rifugiò in Vaticano e poi in Laterano, donde ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] : Innocenzo XI infatti, il 1º sett. 1681, lo creò cardinale, assegnandogli il titolo di S. Stefano al Monte Celio, senza richiamarlo tuttavia dalla nunziatura, come pure era l'uso, nuova conferma di quanto fossero apprezzati dalla S. Sede i ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] giornalistica di Parri si ridusse progressivamente, a causa della vecchiaia e delle malattie.
Ricoverato presso l’ospedale militare del Celio di Roma, morì in seguito a un collasso cardiocircolatorio alle tre e trenta del mattino dell’8 dicembre 1981 ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] Procida a Roma, nel carcere di forte Boccea, poi, essendosi aggravate le sue condizioni di salute, nell'ospedale militare del Celio.
Rinviato a giudizio l'11 ott. 1948 dinanzi alla corte di assise di Roma e poi, avendo questa riconosciuto la propria ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...