GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] la storia con un'Apologia, stampata a Basilea nel 1550 e corredata, oltre che da scritti di Giovanni Calvino e di Celio Secondo Curione, da un'Epistola dello stesso Gribaldi. Il G. rimase invece a Padova, dissimulando, per quanto gli riuscì possibile ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] del problema e chiedendo pertanto di poter mettere la sua esperienza al servizio del nuovo nunzio straordinario in Francia, Celio Piccolomini; intanto nel timore di "veder qualche gran rivoluzion nella Chiesa" sentiva il dovere di informare il papa ...
Leggi Tutto
DA MONTE, Conte (Conti, Pigatti, Montano, Montano Vicentino)
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1520 a Mason (Vicenza) da Francesco Pigatti, di condizione borghese, e da una nobildonna della famiglia [...] studi galeniani inaugurata a Ferrara dal vicentino Niccolò Leoniceno e divulgata in ambiente vicentino da Giangiorgio Trissino e Celio Rodigino. Come il Leoniceno aveva pubblicato il primo testo greco della Methodus medendi e tradotto dal greco altre ...
Leggi Tutto
CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] di amicizia e stima con alcuni dei più insigni letterati del suo tempo: Pietro Bembo, Lilio e Giovanbattista Giraldi, Celio Calcagnini, G. B. Nicolucci detto il Pigna, Vincenzo Maggi, e da tutti concordemente fu giudicato eccellente poeta, come ...
Leggi Tutto
GUERRA, Domenico
Paolo Tinti
Nacque a Valvasone, in Friuli, nella prima metà del XVI secolo, da Pietro; sono assai scarse le notizie sulla sua vita e sulla sua formazione professionale.
Intorno al 1560 [...] alla vittoriosa battaglia di Lepanto, diedero alle stampe il Trionfo di Christo per la vittoria contra Turchi, scritto da Celio Magno, rappresentato il giorno di S. Stefano con musiche di Gioseffo Zarlino al cospetto del doge Alvise Mocenigo, sotto ...
Leggi Tutto
PITTALUGA, Stefano
Stefania Carpiceci
PITTALUGA, Stefano. – Nacque a Capomorone, presso Genova, il 2 febbraio 1887, da Luigia Lombardo e da Giacinto. Di famiglia benestante e originariamente proprietaria [...] dei più importanti e arguti fautori in Italia.
Già acquisiti con la fusione di alcune ditte italiane, tra cui Celio-Palatino, Caesar Film, Itala Film e Cines, alcuni esercizi e stabilimenti cinematografici, Pittaluga decise da subito di ristrutturare ...
Leggi Tutto
COGNATI, Imperia
Franca Petrucci
Nacque non in Ferrara, come pure si ritenne, ma a Roma, in via Alessandrina, presso la chiesa di S. Maria in Traspontina, nel rione Borgo, il 3 ag. 1486 e non cinque [...] aveva fatto testamento. In esso, dopo aver espresso il desiderio di essere sepolta nella chiesa di S. Gregorio al Monte Celio, designava come erede universale la figlia Lucrezia, "virginem castam et pudicam", che era allora presso il monastero delle ...
Leggi Tutto
INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] romana.
Al principio di febbraio 1130 Onorio II, gravemente malato, fu trasportato nel monastero dei Ss. Andrea e Gregorio al Celio. Il 7 e l'8 febbraio, essendo circolata la falsa notizia della sua morte, furono saccheggiati i palazzi papali. Si ...
Leggi Tutto
ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] e il Beni ottengono una lettera di presentazione per il Bullinger, il capo della Chiesa riformata zurighese, dal celebre umanista Celio Secondo Curione (dalla quale risulta che i due erano stati in rapporto con lui fin dall'anno precedente); quivi i ...
Leggi Tutto
PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] fuori le Mura (1609), come nella configurazione stessa del portale di accesso agli oratori presso la chiesa di S. Gregorio al Celio (oratori di S. Andrea, S. Silvia e S. Barbara), sul Clivio di Scauro, nel quale egli creò, lungo l’asse centrale ...
Leggi Tutto
celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...