SIGONIO, Carlo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Modena tra il 1520 e il 1523; il padre era il mercante di panni Nicolò Maria Sigone, la madre Ursolina Favalotti. Ebbe due fratelli (non ha riscontro la notizia [...] insinuò che, prima di denunciarlo e costringerlo alla fuga, Robortello, a Lucca, era stato in stretti rapporti con l’eretico Celio Secondo Curione (II, c. 47v). In ogni modo, a Padova Sigonio si dedicò all’insegnamento (su Cicerone e sulla Poetica ...
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MODUGNO, Domenico
Riccardo D'anna
– Nacque a Polignano a Mare (Bari), il 9 genn. 1928, da Vito Cosimo e Pasqua Lo Russo.
Il padre aveva trovato un lavoro stabile solo in età matura, divenendo capoguardia [...] di un contatto schietto con la realtà» (p. 503).
Nel frattempo, fra le comparse cinematografiche della Safe Palatino, al Celio, aveva conosciuto Franco Migliacci. Fu dal connubio tra i due che, nell’estate-autunno del 1957, presero forma testo e ...
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RENATA di Valois-Orleans
Eleonora Belligni
RENATA (Renée) di Valois-Orléans (Renata di Francia). – Nacque a Blois il 25 ottobre 1510, secondogenita di re Luigi XII di Francia e di Anna, duchessa ereditiera [...] . Era ancora la Ferrara degli umanisti e dei grandi intellettuali, di poligrafi, filologi e trattatisti come Celio Calcagnini, Fulvio Pellegrino Morato, Antonio Brucioli, Lilio Gregorio Giraldi, Giovan Battista Giraldi Cinzio, Ortensio Lando ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] del B. dall'irrequietezza degli esuli, in aperto conflitto con Calvino fin dal processo contro Serveto, e dal dissidio sorto fra Celio Secondo Curione e Pier Paolo Vergerio. Il marchese di Oria entrò subito nel vivo di queste polemiche, legandosi di ...
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SORANZO, Vittore
Giuseppe Trebbi
– Figlio primogenito del patrizio Alvise (di Vittore di Giovanni) e di Lucia Cappello, nacque a Venezia, nella contrada di San Moisè (sestiere di San Marco), nei primi [...] opere di Valdés, e inoltre del Beneficio di Cristo, del Sommario della Sacra Scrittura, del Pasquino in estasi di Celio Secondo Curione, della Tragedia del libero arbitrio di Francesco Negri, e ancora delle opere di Martino Lutero, Filippo Melantone ...
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ZARLINO, Gioseffo
Katelijne Schiltz
ZARLINO (Zerlini, Cerlino), Gioseffo (Iseppo). – Nacque a Chioggia verso il 1520 da Giovanni de’ Zerlini (morto post 1537) e sua moglie Maria (morta nel 1561), originari [...] . A lungo si è ritenuto che Zarlino avesse composto alcune sezioni del Trionfo di Christo per la vittoria contro i turchi di Celio Magno, ma il dato non è avvalorato da indizi concreti. È più probabile che Zarlino, nella sua veste di maestro di ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] ulteriori della collaborazione tra Iacopo e C. sono con certezza il portale dell'ospedale romano di S. Tommaso in Formis sul Celio e forse la cattedra di S. Maria in Trastevere, se alla loro bottega può essere riferita (Gandolfo, 1980) in virtù dei ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] prencipi sopravenute, e quante e quali habbiamo veduto in tutta Europa derivate dalla pazzia loro". Passò poi a Ferrara, ospite di Celio Calcagnini, finché, richiamati nel 1530 i Medici a Firenze, anch'egli poté farvi ritorno. Nel 1528 scrisse il De ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] quello di proseguire, in collaborazione con L. Canina e L. Poletti -, il consolidamento delle arcate del Colosseo prospicienti il Celio (Di Macco, 1971). Nel 1851 il F. fu eletto consigliere del Senato romano, su designazione di Pio IX, all'interno ...
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MICHELI, Francesco
Simonetta Adorni Braccesi
– Nato a Lucca e battezzato in S. Frediano il 18 maggio 1508, fu figlio di Bonaventura di Nicolao e di Elisabetta di Lazzaro Arnolfini, le cui nozze avevano [...] lettore di umanità nelle scuole lucchesi (1546-55). In particolare nell’aprile 1556 Paleario, dietro richiesta dell’umanista Celio Secondo Curione (esule da Lucca a Basilea nel 1542), scrisse da Milano al M., perché procurasse buona accoglienza ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...