CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] a manifestare: una volta si ruppe la caldaia e lei incitò gli studenti allo sciopero.
Quando la palazzina del Celio fu destinata a un reparto di carabinieri, la scuola si trasferì nei locali dell’asilo israelitico al Lungotevere Sanzio 13 ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] e il Beni ottengono una lettera di presentazione per il Bullinger, il capo della Chiesa riformata zurighese, dal celebre umanista Celio Secondo Curione (dalla quale risulta che i due erano stati in rapporto con lui fin dall'anno precedente); quivi i ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] fuori le Mura (1609), come nella configurazione stessa del portale di accesso agli oratori presso la chiesa di S. Gregorio al Celio (oratori di S. Andrea, S. Silvia e S. Barbara), sul Clivio di Scauro, nel quale egli creò, lungo l’asse centrale ...
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MOSTI, Agostino
Emilio Russo
MOSTI, Agostino. – Nacque il 30 luglio 1505 a Modena.
I Mosti erano da tempo impegnati al servizio degli Este (un Bonaventura risulta tesoriere ducale dal 1490 al 1502, [...] anche di alcune amicizie strette entro l’ambiente dello studio ferrarese: con Andrea Alciato, con Alessandro Guarini e ancora con Celio Calcagnini, il quale a Mosti dedicò versi latini (a stampa in G.B. Pigna, Carmina, Venezia, V. Valgrisi, 1553, p ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] ad imporre al resto del corpo elettorale la loro volontà. Avevano infatti disposto che l'exercitus romano si concentrasse sul Celio, dove venne occupata la basilica di S. Stefano Rotondo, ed avevano inviato reparti armati a presidiare S. Giovanni in ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] lo aveva raggiunto in Ungheria dopo la laurea in artibus et medicina, conseguita il 31 genn. 1514. Da una lettera di Celio Calcagnini, datata da Barotti all'autunno 1518 o all'inizio 1519 e indirizzata a Timoteo a Ferrara, si apprende che Calcagnini ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] imprese decorative per le chiese di Roma. È del 1727 il grande affresco nella volta della navata di S. Gregorio al Celio, dove è rappresentata l'Assunzione di s. Gregorio e di s. Romualdo. L'evidente riferimento compositivo alle decorazioni del Ricci ...
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ROSSETTI, Cesare
Marco Simone Bolzoni
– Pittore e mosaicista, fu figlio di un Giacomo, anch’egli pittore, il cui nome compare in relazione a quello del figlio in un documento di battesimo (Vodret, 2011, [...] fregi che decorano le stanze furono affidati congiuntamente a Rossetti e a Ranuccio Semprevivo, Pasquale Cati e Gaspare Celio, che realizzarono i dipinti sotto la direzione di Giovan Battista Crescenzi, intestatario degli acconti versati per i lavori ...
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SILVAGNI, Giovanni
Anna Lisa Genovese
– Figlio di Innocenzo e di Francesca Gueruli, romani, nacque a Roma il 1° giugno 1790, primogenito di cinque figli (Roma, Archivio del Vicariato, AVR, Parrocchia [...] in Vaticano dopo il recupero a Parigi, e la Flagellazione di s. Andrea (1833) del Domenichino in S. Gregorio al Celio, per il palazzo lateranense (Moroni, 1841), replicato per il conte George II di Sutherland nel 1839 (Gnisci, 1991). Il 1836 ...
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MONTI, Filippo Maria
Maria Pia Donato
MONTI, Filippo Maria. – Nacque a Bologna il 23 marzo 1675 da Ferdinando e da Camilla Moscardini. Di origini mercantili, il padre aveva ottenuto il titolo di marchese; [...] famiglia Monti. Egli prese il titolo di S. Agnese fuori le Mura; nel 1747 optò per S. Stefano a Monte Celio. Da cardinale e fu ascritto a diverse congregazioni, tra le quali Propaganda Fide, Inquisizione e Indice. Nonostante la declinante salute ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...