MASSARI, Girolamo (Massario, Hieroymus Broyanus). – Nacque ad Arzignano (presso Vicenza) tra il 1480 e il 1485 con ogni probabilità da Bartolomeo di Domenico. Il 12 luglio 1468 Domenico Massari si era [...] an sint persequendi e alle discussioni sulla libertà del cristiano sviluppatesi fra Sebastiano Castellione (Sébastien Castellion) e Celio Secondo Curione: Amerbach, Thomas Platter, Jean Bauhin, Hendrik van Schoor, Perna, Jacob Kündig. Nel 1554 si ...
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MARSAND, Anselmo (al secolo Luigi). – Nacque a Venezia il 14 ag. 1769 da Francesco, discendente da una famiglia di banchieri lionesi, e da Elisabetta Costadoni, sorella dell’erudito camaldolese Anselmo [...] , Mss., A.VI.505). Nel 1831 fu incaricato di comporre un Te Deum, che fu cantato nella chiesa di S. Gregorio al Celio di Roma per solennizzare l’elezione del camaldolese Mauro Cappellari di Belluno, papa Gregorio XVI.
Il 1° luglio 1832 il M. lasciò l ...
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GUERRA, Domenico
Paolo Tinti
Nacque a Valvasone, in Friuli, nella prima metà del XVI secolo, da Pietro; sono assai scarse le notizie sulla sua vita e sulla sua formazione professionale.
Intorno al 1560 [...] alla vittoriosa battaglia di Lepanto, diedero alle stampe il Trionfo di Christo per la vittoria contra Turchi, scritto da Celio Magno, rappresentato il giorno di S. Stefano con musiche di Gioseffo Zarlino al cospetto del doge Alvise Mocenigo, sotto ...
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SAVELLI, Paolo Francesco
Giampiero Brunelli
– Nacque ad Ariccia il 18 novembre 1622 da Bernardino, secondo principe di Albano, e da Maria Felice Damasceni Peretti, pronipote di papa Sisto V. Non sono [...] Camillo Massimo. Nel 1666, poi, Alessandro VII lo nominò legato di Romagna probabilmente in sostituzione del cardinale Celio Piccolomini, che avrebbe concluso il suo triennio di legazione nel dicembre dello stesso anno. Savelli però aveva rinunciato ...
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PITTALUGA, Stefano
Stefania Carpiceci
PITTALUGA, Stefano. – Nacque a Capomorone, presso Genova, il 2 febbraio 1887, da Luigia Lombardo e da Giacinto. Di famiglia benestante e originariamente proprietaria [...] dei più importanti e arguti fautori in Italia.
Già acquisiti con la fusione di alcune ditte italiane, tra cui Celio-Palatino, Caesar Film, Itala Film e Cines, alcuni esercizi e stabilimenti cinematografici, Pittaluga decise da subito di ristrutturare ...
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CASTELLINI, Raffaele
Maria Grazia Branchetti
Figlio di Vincenzo, nacque a Roma nel 1791 Secondo l’indicazione del suo necrologio, il quale lo dice morto all’età di 73 anni.
Si sposò con una Maria Domenica, [...] C. si applicò negli anni seguenti da solo o con gli altri mosaicisti dello Studio: un déjeuner con Veduta di S. Gregorio al Celio (Arch. della Rev. Fabbrica di S. Pietro in Vaticano, I piano, serie 3, pacco 14 B., c. 499: 1850); restauro di un antico ...
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MUZZARINI, Mario
Saverio Luzzi
– Nacque a San Polo d’Enza il 31 marzo 1892 da Guglielmo e da Rosa Ferrari, possidenti agrari.
Partecipò alla prima guerra mondiale militando nel corpo degli alpini, prima [...] alla Camera assieme a Fabbrici – nel frattempo divenuto presidente della Cassa di risparmio di Reggio – e a Celio Rabotti, e il 27 ottobre dello stesso anno divenne presidente della Confederazione nazionale fascista degli agricoltori, associazione ...
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COGNATI, Imperia
Franca Petrucci
Nacque non in Ferrara, come pure si ritenne, ma a Roma, in via Alessandrina, presso la chiesa di S. Maria in Traspontina, nel rione Borgo, il 3 ag. 1486 e non cinque [...] aveva fatto testamento. In esso, dopo aver espresso il desiderio di essere sepolta nella chiesa di S. Gregorio al Monte Celio, designava come erede universale la figlia Lucrezia, "virginem castam et pudicam", che era allora presso il monastero delle ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] romana.
Al principio di febbraio 1130 Onorio II, gravemente malato, fu trasportato nel monastero dei Ss. Andrea e Gregorio al Celio. Il 7 e l'8 febbraio, essendo circolata la falsa notizia della sua morte, furono saccheggiati i palazzi papali. Si ...
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ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] e casa, in via del Monterone (Schallert, 1998, p. 18). Il 27 maggio 1553 acquistò con lui una ‘vigna’ al Celio, da Ludovico di Tommaso Strozzi (Lanciani, 1907, p. 68). Verosimilmente nello stesso anno eseguì, su commissione di Ludovico, la tomba ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...