DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] Venezia 1606, p. 28; Roma, Gabinetto naz. delle stampe, coll. 43 H.10: J. Lauro, Giardino d. ... Ciriaco Mattei... Monte Celio; M. Greuter, Palazzi diversi dell'alma città di Roma..., Roma 1638, tav. 52; G. Baglione, Le vite dei pittori, scultori ed ...
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MARI, Giovanni Antonio
Claudio Gamba
– Nacque a Roma, all’incirca nel 1630-31, da Baldassarre e Caterina Masetti, in una famiglia di scultori e restauratori di statue antiche operanti tra il 1628 e [...] e proprio pastiche è il Commodo-Amazzone nella sala degli Animali dei Musei Vaticani, già nella villa Mattei sul Celio, composto con diversi frammenti antichi tra il 1653 e il 1655 (Spinola). Parallelamente all’attività di restauratore Baldassarre ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] trasformata nel 1741 da F. Raguzzini e successivamente nel XIX secolo. Nel portico di S. Gregorio al Celio si trova oggi il monumento funebre di Virgilio Crescenzi, originariamente collocato nella navatella destra, che Baglione indica come ...
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SOZZINI (Socini), Lelio
Mario Biagioni
SOZZINI (Socini), Lelio. – Nacque a Siena nel 1525, sesto dei tredici figli del giureconsulto Mariano il Giovane e della fiorentina Camilla Salvetti.
All’età di [...] Sozzini raggiunse Venezia e poi Chiavenna, nei Grigioni, dove incontrò Renato. A Basilea conobbe Sebastiano Castellione, Celio Curione, Bonifacio Amerbach, e si iscrisse all’università sotto il rettorato di Sebastian Münster per proseguire nello ...
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RIGHINI, Agostino
Vincenzo Lavenia
RIGHINI, Agostino. – Nacque a Ferrara da Bartolomeo e da Lucrezia Righini, parenti, nel 1489 o nel 1490. Entrato in tenera età nell’Ordine dei frati minori conventuali, [...] .
Uomo che amava le lettere e l’amicizia di umanisti e scrittori, fu forse in rapporti con Bernardino Tomitano, Celio Calcagnini, Lilio Gregorio Giraldi, Antonio Musa Brasavola e Giovanni Battista Pigna. Pietro Aretino, da Venezia, gli indirizzò un ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] su commissione del cardinale stesso, la statua di S. Gregorio nell'oratorio di S. Barbara della basilica di S. Gregorio al Celio.
È stata molto discussa l'affermazione del Baglione (1642, p. 115), secondo la quale il C. utilizzò per questa statua "un ...
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MESSINI, Mariano
Mario Crespi
– Nato a Foligno il 12 sett. 1901 da Ruggiero e da Luisa Gregori, studiò medicina e chirurgia nell’Università di Padova, conseguendovi la laurea a pieni voti e lode nel [...] armi nell’estate del 1940, durante la guerra diresse il reparto malattie infettive dell’ospedale militare romano del Celio. Terminate le ostilità, nel 1945 riprese l’attività didattica, aggiungendo alla sua cattedra il corso di terapia, svincolato ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] affreschi, ma sempre come minore compagno di altri. Nel 1608, a Roma, aveva già affrescato un Ecce Homo a S. Gregorio al Celio prima che vi lavorassero Domenichino e Guido; verso il 1611 dipinse i Ss.Pietro e Paolo morti a S. Sebastiano fuori le Mura ...
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TEGLI (Teglio, Tellio), Silvestro
Lucio Biasiori
TEGLI (Teglio, Tellio), Silvestro. – Nacque a Foligno in data imprecisata, ma comunque nei primi decenni del Cinquecento.
Le prime notizie su di lui [...] Indice dei libri proibiti di Paolo IV. È invece difficile dire se appartenesse a questa nascosta strategia di propaganda o se celasse delle vere divergenze il fatto che il testo del Principe venga edulcorato in alcuni dei suoi passi più radicali. Sia ...
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MANELFI, Giovanni
Saverio Franchi
Nacque a Monterotondo nel 1581 da un'agiata famiglia proveniente dal castello di Salisano in Sabina. Non è noto il nome del padre (forse Andrea, meno probabilmente [...] del poeta O. Tronsarelli.
Il M. morì a Roma il 10 ag. 1654 e fu sepolto nella tomba di famiglia in S. Gregorio al Celio.
La sua cattedra, rimasta scoperta nel 1654-55, fu assegnata l'anno dopo al medico senese M. Naldi, già professore a Pisa.
Da ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...