VANNI, Francesco
Sara Ragni
VANNI, Francesco. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1564 da Eugenio di Giovanni Vanni, un agiato commerciante di stoffe, e da Battista di Vittorio Focari, e fu battezzato nella [...] avrebbe esordito con la tela raffigurante S. Michele Arcangelo che calpesta Lucifero per la sagrestia di S. Gregorio Magno al Celio, dipinto che è concordemente ritenuto la sua prima opera autografa (Bagnoli, 1996, p. 93 nota 16; Garofalo, 2005, p ...
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FRACANZIO da Montalboddo
Antonella Pagano
Grammatico e cosmografo, nato a Montalboddo (l'antica Mons Bodius, attuale Ostra in provincia di Ancona) e vissuto a Vicenza tra la seconda metà del XV e gli [...] fra il 1502 e il 1505, anno in cui, per il passaggio di F. a Padova, questa sarebbe stata affidata a Celio Rodigino. Da Vicenza, infatti, come afferma Santini nei Picenorum mathematicorum elogia, F. fu invitato a insegnare filosofia e matematica a ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] , del D., una copia dal Caravaggio (1788), un Ecce Homo e uno degli affreschi del Domenichino in S. Gregorio al Celio (Martirio di s. Andrea) che furono inviate nel 1789 a Parigi per essere giudicate. Nonostante la rivoluzione, il D. continuò ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] raccolta (cc. 26r-42r), è l'opuscolo Tractatus de venditione rerum fructuosarum ad terminum.
Su invito dell'umanista ferrarese Celio Calcagnini, il G. entrò nel cuore della controversia antiprotestante con il Libellus de libero arbitrio, deque gratia ...
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BRASAVOLA (Brasavoli), Antonio, detto Antonio Musa
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara il 16 genn. 1500 da Francesco, patrizio ferrarese, e da Margherita Maggi, di nobile famiglia bresciana.
Avviato in [...] codice di Ferrara adottato da Ercole II), di filosofia, di storia, di poesia. Curò la pubblicazione delle opere complete di Celio Calcagnini, che uscirono a Basilea nel 1544, cioè tre anni dopo la morte del loro autore. Ma gli interessi principali ...
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GATTO (Gatti), Pietro
Marco Pupillo
Non si conoscono gli estremi biografici di questo scultore siciliano, attivo a Roma dal 1601 al 1618 e a Madrid dal 1619 al 1628.
L'origine siciliana del G. nonché [...] presenza del G. nel settembre 1610, in compagnia del Sebregondi, come testimone di un atto notarile stipulato dal pittore G. Celio, altro artista profondamente legato all'ambiente di casa Crescenzi (Pupillo, p. 243).
Negli anni successivi il G. tornò ...
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FONTANA, Giovanni
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, fratello maggiore di Domenico, nacque a Melide sul lago di Lugano nel 1540. Architetto e ingegnere, visse all'ombra dell'architetto [...] 1992, p. 547) all'intemo di due importanti ville romane: la villa Peretti Montalto e la villa di Ciriaco Mattei al Celio. All'intemo di quest'ultima il F. e Domenico si occuparono della sistemazione degli arredi estemi come l'obelisco capitolino, che ...
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ADEMARO (Ademario)
Claudio Leonardi
Di origine francese, "gallus natione",come dicono le cronache, era già abate del monastero di S. Maria in Cosmedin a Ravenna, quando fu nominato da Innocenzo V, il [...] c'è qualche incertezza, come si è visto, nel Viola) e la donazione del monastero e della chiesa di Sant'Erasmo al Celio fatta ai monaci dello Speco, perché vi ristabilissero il culto divino (doc. in Federici, MCCCCIII).
Fonti e Bibl.: Chronicon ...
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ARNOLFINI, Battista
Gemma Miani
Nacque a Lucca nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo (m. 1473) e da Filippa Burlamacchi. Ebbe numerosi fratelli, tra i quali Lazzaro, giureconsulto (m. 1536), [...] e di Vincenzo. Costui potrebbe identificarsi con quel Niccolò Arnolfini, nella cui casa, a Lucca, soggiornò come precettore Celio Secondo Curione fino al 1542.
Bibl.: Lucca, Bibl. Governativa, ms. 1102,G. V. Baroni, Notizie genealogiche delle ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] de' profess. del dis., a c. di G. Piacenza, IV, Torino 1814,pp. 34,36, 41, 48, 57, 60;T. Temanza, Vite dei più cel. archit. e scult. venez. [1778], a cura di L. Grassi, Milano 1966, pp. 181 s.; F. Milizia, Mem. degli architetti antichi e moderni, II ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...