BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] che pur rivolta a generi diversi, s'incontrano nell'apologia della religione cattolica. Dopo il Libro unico di L. Celio Lattanzio Firmiano sopra le morti de' persecutori della Chiesa..., Fermo 1783, pubblicava le Meditazioni d'Hervey sopra i sepolcri ...
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VENIER, Girolamo (Girolamo ‘caligaro’)
Andrea Del Col
– Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo calzolaio udinese, attivo nel XVI secolo, figlio di Pietro, sarto di Gemona. [...] Adel deutscher Nation di Martino Lutero; le Prediche e i Dialogi quattro di Bernardino Ochino; Pasquino in estasi di Celio Secondo Curione; il Sommario della sacra scrittura; l’Apologia di Girolamo Galateo; le Annotationi molto utili, edite a Venezia ...
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SACCHI, Andrea
Alessandra Cosmi
SACCHI, Andrea. – Figlio di Nicola Pellegrini da Fermo, nacque probabilmente a Nettuno intorno al 1599, come si evince – in assenza dell’atto di battesimo – dagli Stati [...] pagamento del 1621 per un quadro destinato a villa Mattei al Celio, forse il Sansone e Dalila ancora in loco (Benocci, ; C. Benocci, Il rinnovamento seicentesco della Villa Mattei al Celio: Francesco Peparelli, A. S., Andrea Lilli ed altri artisti ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] il F. garantì subito il proprio appoggio, ricevendo per ricompensa il cappello cardinalizio ed il titolo di S. Stefano al Celio. Non vi sono documenti che permettano di datare con esattezza la sua nomina, ma è lecito supporre che essa sia avvenuta ...
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INGAMI, Raffaele
Raffaella Catini
Nacque il 13 luglio 1838 a Marino, presso Roma, da Carlo e da Carolina Vitali.
Frequentò il corso teoretico di matematica e scienze filosofiche presso l'Archiginnasio [...] in pietre colorate tenere e dure" per la cappella di S. Paolo della Croce presso la basilica dei Ss. Giovanni e Paolo al Celio (Accademia di S. Luca, Cartella Ingami).
In questa prima fase della sua attività l'I. si dedicò inoltre alla redazione di ...
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BORG, Washington
Pino Fasano
Nacque nel 1866 ad Alessandria d'Egitto da una ricca famiglia di banchieri d'origine maltese. Cittadino inglese, venne giovanissimo in Italia: studiò all'università di Pavia [...] , il B. aveva tratto una commedia in quattro atti; nel 1916 ridusse la commedia a sceneggiatura cinematografica, per conto della Celio Film di Roma. Fu l'inizio di una nuova attività, a cui il B., trasferitosi a Roma, prevalentemente si dedicò ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] , Modena 1919, pp. 127-144; T. Gerevich, I. d'E., arcivescovo di Strigonia, in Corvina, I (1921), pp. 48-52; G. Huszti, Celio Calcagnini in Ungheria, ibid., II (1922), 3, pp. 57-71; III (1923), 6, pp. 60-69; A. Berzeviczy, Gli ultimi anni di Beatrice ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] romane, accompagnavano funzioni religiose, assistenziali e civili. Come membro del coro Petrassi cantò negli ospedali militari del Celio e dell’Addolorata, ai concerti dell’Augusteo e in varie accademie. Queste attività corali, che prevedevano un ...
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NICCOLO da Lonigo
Paolo Pellegrini
NICCOLÒ da Lonigo (Niccolò Leoniceno). – Nacque a Vicenza nel 1428 da Francesco e da Maddalena, figlia dell’umanista Antonio Loschi.
In una famiglia che contava almeno [...] a Ferrara, dove i rotuli accademici lo registrano la prima volta nel 1467 (l’iscrizione sepolcrale composta dall’allievo Celio Calcagnini ne fa durare il magistero 60 anni). Nel 1472 e nel 1476 figura stipendiato come medico della corte estense ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] annota in una sua lettera dello stesso anno (Lettere discorsive, III, p. 104), passando per Casale nel mese di maggio con Celio Magno (S. Guazzo, Lettere, pp. 10, 136).
A Padova intanto aveva fissato quasi stabile dimora, e nel 1585 aveva lì preso ...
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celare
v. tr. [lat. cēlare] (io cèlo, ecc.), letter. – Nascondere, tener nascosto alla vista d’altri: essendosi tutto il bianco vestimento e sottile loro appiccato alle carni, né quasi cosa alcuna del dilicato lor corpo celando... (Boccaccio);...