BETTI, Francesco
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Di famiglia facoltosa, nacque a Roma nel 1521 e ancora in giovane età entrò al servizio di Antonio Doria, marchese di Santo Stefano. Divenne poi segretario di Francesco Ferdinando [...] 1557 il B. risulta a Basilea in attesa di Giacomo Aconcio insieme col quale aveva organizzato la fuga. Da CelioSecondoCurione, conosciuto l'anno precedente, ottenne il ro luglio 1557 una lettera di presentazione per il Bullinger, il capo della ...
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LAZISE, Paolo
Alida Caramagno
Figlio del nobile Zeno Bevilacqua di Lazise e di Francesca Pilcante di Orlando, nacque a Verona nel 1508. Nel 1528 entrò a far parte dei canonici regolari lateranensi di [...] al suo compito di predicatore pubblico; il suo impegno è testimoniato dalle parole di lode con le quali CelioSecondoCurione, insegnante di litterae humaniores in casa di Nicolò Arnolfini, lo accomunava in questo campo a Vermigli.
Il dilagare ...
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CASTRUCCI, Vincenzo
Maria Rosa Pardi
Nacque a Lucca alla fine del sec. XV da Giovan Battista e Caterina di Giusfredi Cenami.
La famiglia Castrucci, originaria di Pietrasanta, aveva ottenuto con Battista, [...] del C. probabilmente aveva contribuito la presenza a Lucca, in quegli anni, di CelioSecondoCurione, col quale il C. aveva stretto rapporti di amicizia, tanto che il Curione, in una lettera del 1543 a Giovan Battista Bernardini, lo ricordava come ...
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COSTANTINO da Carrara
Albano Biondi
Nacque a Carrara, forse nel 1506.Appare per la prima volta negli Acta capitularis Canonicorum regularium Congregationis Lateranensis per l'anno 1531:in quest'anno [...] o Fregionaia, mentre Vermigli lo è di S. Frediano. Che entrasse in questo periodo in rapporto con CelioSecondoCurione, fosse addirittura "devoto a Curione", come sosteneva G. K. Brown (Italy and the Reformation, Oxford 1933, p. 161) non possibile ...
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ARNOLFINI, Zabetta (Elisabetta)
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Nel 1540 sposò il concittadino Niccolò Diodati, da cui ebbe due figli, Niccolò e Pompeo. Era il [...] Diodati un ardente seguace delle dottrine riformate predicate a Lucca, fra gli altri, da CelioSecondoCurione e dal fiorentino Pietro Martire Vermigli. Al momento della fuga di quest'ultimo, l'A., fervente cattolica, dissuase il marito dal seguirlo. ...
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BALCIANI, Giovanni, detto Bremio
Alfredo Cioni
Della famiglia Balciani si hanno documenti che risalgono alla prima metà del sec. XIV quando un Giovanni era "publicus imperiali et apostolica authoritate [...] consuetudine umanistica il B. assunse il nome di "Bremius" dal luogo natale, e come tale sempre si sottoscrisse. Anche CelioSecondoCurione - che fu per breve tempo suo allievo a Torino - lo nomina in una sua lettera "Giovanni Bremi").
Come curatore ...
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BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] anche sulle letture preferite: la Bibbia in volgare, il Nuovo Testamento, l'Apocalisse, il Pasquino in estasi di CelioSecondoCurione. Nel 1543 l'attività del gruppo fu interrotta dall'Inquisizione e i suoi aderenti furono in gran parte processati ...
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ARNOLFINI, Battista
Gemma Miani
Nacque a Lucca nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo (m. 1473) e da Filippa Burlamacchi. Ebbe numerosi fratelli, tra i quali Lazzaro, giureconsulto (m. 1536), [...] di Vincenzo. Costui potrebbe identificarsi con quel Niccolò Arnolfini, nella cui casa, a Lucca, soggiornò come precettore CelioSecondoCurione fino al 1542.
Bibl.: Lucca, Bibl. Governativa, ms. 1102,G. V. Baroni, Notizie genealogiche delle famiglie ...
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ANDREASI, Marsilio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Mantova da Gerolamo e da Ippolita Gonzaga. La famiglia degli Andreasi doveva appartenere alla media nobiltà mantovana come conferma il fatto che Gerolamo, [...] , La riforma in Italia e i riformatori italiani all'estero nel sec. XVI, Milano 1939, p. 130; M. Kutter, CelioSecondoCurione. Sein Leben und sein Werk (1503-1569), Basel 1955, p. 293; P. Bietenholz, Der italienische Humanismus und die Blütezeit ...
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ALGERIO (Algieri), Pomponio de
Mario Rosa
Nacque a Nola da Nicola Ambrogio verso il 1531. Studente a Padova, fu citato, nel maggio 1555,per sospetto di eresia, dinanzi all'inquisitore Girolamo Girello. [...] una lettera consolatoria, datata 21 luglio 1555 edita poi dal Pantaléon, che affermò di averne ricevuto l'autografo da CelioSecondoCurione. Già dall'agosto 1555 Paolo IV aveva chiesto alla Repubblica di Venezia la consegna dell'A., ma il Consiglio ...
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