Umanista protestante (Ciriè 1503 - Basilea 1569); prof. a Pavia, dove, per l'influsso di A. Mainardi, passò al protestantesimo. Fu poi a Venezia, Ferrara, Lucca, e infine riparò (1542) in Svizzera; dal 1547 insegnò eloquenza a Basilea e ivi fu uno dei capi dei rifugiati italiani, e promotore dell'idea della tolleranza religiosa. Contro la Chiesa romana scrisse l'anonimo Pasquillus extaticus (1542); ...
Leggi Tutto
VERMIGLI, Pietro Martire
Delio Cantimori
Nato a Firenze l'8 settembre 1500, fu uno dei maggiori dotti della "chiesa riformata", il teorizzatore più sistematico e conseguente delle dottrine zwingliano-calviniane. [...] Celso Martinengo da Brescia, Paolo Lazise da Verona a insegnare le lingue classiche, Emanuele Tremellio per l'ebraico: e CelioSecondoCurione l'aiuta e l'appoggia. Chiamato davanti al Capitolo dell'ordine a render ragione del suo operato (in quest ...
Leggi Tutto
DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] energicamente contro Francesco Maria Strozzi, presunto autore del Pasquino in estasi (traduzione del Pasquillus extaticus di CelioSecondoCurione). A Venezia lo Strozzi viene arrestato e il nunzio si adopera per ottenere dal governo veneziano l ...
Leggi Tutto
L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] , Università di Trento, a.a. 2000-2001.
56 Basilea, Universitätsbibliothek, G I 66, ff. 5-6. Sul testamento del Curione L. Biasiori, CelioSecondoCurione e l’Italia. Prima e dopo la fuga, M.A., Università di Pisa, Facoltà di Lettere, a.a. 2007-2008 ...
Leggi Tutto
GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] 1546 e il 1547 (dunque in coincidenza con la presunta data di conversione) una copia del Pasquino in estasi di CelioSecondoCurione e una della Tragedia del libero arbitrio di Francesco Negri da Bassano. Nella sua Confessione di fede, stampata nel ...
Leggi Tutto
PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] stampata da Perna in questo ambito fu la traduzione latina della Storia d’Italia di Francesco Guicciardini, curata da CelioSecondoCurione nel 1566, per la quale Perna ottenne due privilegi decennali da parte dell’imperatore e del re di Francia ...
Leggi Tutto
ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] Beni ottengono una lettera di presentazione per il Bullinger, il capo della Chiesa riformata zurighese, dal celebre umanista CelioSecondoCurione (dalla quale risulta che i due erano stati in rapporto con lui fin dall'anno precedente); quivi i due ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] 'irrequietezza degli esuli, in aperto conflitto con Calvino fin dal processo contro Serveto, e dal dissidio sorto fra CelioSecondoCurione e Pier Paolo Vergerio. Il marchese di Oria entrò subito nel vivo di queste polemiche, legandosi di amicizia ...
Leggi Tutto
FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] 'ottobre del 1551, quando seppe che il F. era stato giustiziato, la Morata fu in grado di comunicare a CelioSecondoCurione l'accaduto con molti particolari, insistendo in particolare sulla fermezza del F. di fronte alle pressioni della moglie e dei ...
Leggi Tutto
Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] ), Ferrara (alla corte di Renata di Francia che ospitò nel 1536 Calvino), Lucca (con Pier Martire Vermigli e CelioSecondoCurione) e Venezia. Sul piano ecclesiastico, non si ebbe la costituzione di una Chiesa riformata, salvo l’antica Chiesa valdese ...
Leggi Tutto