CURIONE, CelioSecondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] che dall'Oratio dello Stupano è arrivata, in cadenza epica, sino al Ranke: "CelioSecondoCurione lasciò che il pericolo lo sfiorasse. Attese che arrivasse il bargello a cercarlo. Curione era alto e forte. Col pugnale che portava con sè si aprì la ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] 1971, pp. 32-33. Intorno alla fortuna del C.: G. Cozzi, Intorno all'ediz. dell'opera di Marcantonio Sabellico, curata da CelioSecondoCurione, e dedicata a Sigismondo Augustore di Polonia, in Venezia e la Polonia nei secc. dal XVII al XIX, a cura di ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] D. passò alle più prestigiose università di Padova e Pavia: qui, negli anni 1530-37, insegnavano umanisti come CelioSecondoCurione, amico di L. Socino e simpatizzante luterano, ed A. Alciato, giurista e filologo di fama europea, corrispondente di ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] favorevole posizione geografica di Milano Paleario intensificò i rapporti con il mondo riformato, e in specie con CelioSecondoCurione suo corrispondente sin dal 1551, con Theodor Zwinger e con gli stampatori basileesi Bonifacio e Basilio Amerbach ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] avesse stretto amicizia, ma la sua posizione doveva essere affatto di secondo piano, e non è sicuro se egli tenesse in Milano stabile e lo colloca accanto a un noto dissidente, CelioSecondoCurione). Che poi il D. approfittasse degli autori che ...
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BALCIANI, Giovanni, detto Bremio
Alfredo Cioni
Della famiglia Balciani si hanno documenti che risalgono alla prima metà del sec. XIV quando un Giovanni era "publicus imperiali et apostolica authoritate [...] consuetudine umanistica il B. assunse il nome di "Bremius" dal luogo natale, e come tale sempre si sottoscrisse. Anche CelioSecondoCurione - che fu per breve tempo suo allievo a Torino - lo nomina in una sua lettera "Giovanni Bremi").
Come curatore ...
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ANDREASI, Marsilio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Mantova da Gerolamo e da Ippolita Gonzaga. La famiglia degli Andreasi doveva appartenere alla media nobiltà mantovana come conferma il fatto che Gerolamo, [...] , La riforma in Italia e i riformatori italiani all'estero nel sec. XVI, Milano 1939, p. 130; M. Kutter, CelioSecondoCurione. Sein Leben und sein Werk (1503-1569), Basel 1955, p. 293; P. Bietenholz, Der italienische Humanismus und die Blütezeit ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] i suoi maestri annovera anche Celio Rodigino (Ludovico Ricchieri) e " Macedone, detto "il Turchetto", amico di Curione, che nel 1542 emigrò a Basilea, quindi risale a un soggiorno ferrarese del L., nella seconda metà del 1541, è dedicato a Lollio, ...
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