strofiolo Escrescenza che si nota lungo il rafe di certi semi; può derivare dalle cellule epidermiche (celidonia) o dal tessuto sottostante all’epidermide (stramonio) ed è utile per la dispersione mirmecocora. ...
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(o caroncola)
Anatomia
In anatomia umana e animale, qualsiasi piccola protuberanza carnosa, per lo più a forma di papilla.
Botanica
Tubercolo carnoso di varie forme e dimensioni che si origina per ipertrofia [...] nella regione micropilare. Le c. contengono molte sostanze nutritive (anche vitamine) e sono mangiate particolarmente dalle formiche. Sono provvisti di c., per es., i semi di alcune Euforbiacee (ricino, euforbie), Papaveracee (celidonia), Fumariacee. ...
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Papaveracee
Alessandra Magistrelli
Piante produttrici di sostanze curative e tossiche
La famiglia delle Papaveracee prende il nome dal genere Papaver, molto noto per le fioriture che colorano intensamente [...] o rosolaccio (Papaver rhoeas), il papavero alpino (specie aurantiacum) e altre ancora.
Sempre della stessa famiglia è la celidonia, o erba delle verruche (Chelidonium maius), pianta campestre che orla i sentieri: dal suo stelo tagliato esce un ...
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celidonia
celidònia (o chelidònia) s. f. [dal lat. (herba) chelidonia, dall’agg. chelidonius, gr. χελιδόνιος «delle rondini», per la credenza che le rondini curassero con essa gli occhi dei loro piccoli]. – Erba perenne delle papaveracee (Chelidonium...
chelidonina
s. f. [der. di Chelidonium (maius), nome lat. scient. della celidonia]. – Alcaloide della celidonia, dotato di azione narcotica e spasmolitica simile a quella della papaverina.