grano saraceno
Nome ital. delle due specie di Fagopyrum coltivate: Fagopyrum sagittatum e F. esculentum (o Polygonum fagopyrum), della famiglia Poligonacee. Il g. s. ha un particolare valore biologico [...] per la presenza di ben otto amminoacidi essenziali e per l’assenza di glutine, che lo rende edibile per individui sofferenti di celiachia. La farina di g. s. ha un’ampia diffusione in alcune zone del Nord Italia, dove è usata per preparare un tipo di ...
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Medico e farmacologo statunitense (Glenville, Connecticut, 1865 - Columbia 1910), prof. di chimica medica al Bellevue hospital med ical college di New York, poi di farmacologia e terapia nel College of [...] physicians and surgeons della stessa città. Studioso di problemi farmacologici, neuropatologici e pediatrici, a lui si deve fra l'altro l'esatto inquadramento nosografico della celiachia (detta anche malattia di Herter). ...
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sprue Malattia cronica contraddistinta soprattutto da diarrea, malassorbimento e dimagrimento:la s. tropicale, propria delle zone tropicali e caratterizzata da stomatite aftosa, lesioni delle mucose e [...] sindrome da malassorbimento, è probabilmente di natura infettiva; la s. nostrale o nostrana, che insorge con manifestazioni analoghe anche nelle zone temperate e fredde, è causata da una intolleranza al glutine (celiachia). ...
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lattasi
Enzima appartenente alla classe delle idrolasi, attivo specificamente sul lattosio. La l. agisce a livello dei villi della mucosa intestinale, dove è responsabile dell’idrolisi del lattosio, [...] oppure acquisita in seguito a condizioni che creano uno stato infiammatorio intestinale (per es., gastroenteriti acute, celiachia, intossicazioni); si manifesta con dolore, distensione addominale e diarrea ed è responsabile dell’intolleranza al ...
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prolammina
Proteina insolubile in acqua e in soluzioni acquose neutre, solubile in alcole al 70÷90%. Il gruppo delle p. è costituito da proteine vegetali (gliadina del frumento, ordeina dell’orzo, sorgeina [...] mais), caratterizzate dalla mancanza di lisina e da un alto contenuto di prolina, di glutammina e di acido glutammico. In individui predisposti, alcune p. possono avere un’azione tossica, determinando un’infiammazione intestinale nota come celiachia. ...
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malnutrizione
Carenza nutrizionale legata a diete non bilanciate, ad alcolismo (➔), a insufficiente apporto calorico e vitaminico. Sebbene l’SNC resista meglio di altri organi a deficit di nutrizione, [...] perché i componenti essenziali della dieta non vengono assorbiti a livello gastrointestinale: fra le diverse sindromi da malassorbimento, si ricorda la celiachia, che provoca polineuropatia simmetrica e talvolta sindrome cerebellare progressiva. ...
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glutine
Maria Cristina Morelli
Complesso di proteine di diverso peso molecolare contenute in alcuni cereali (frumento, orzo, avena, segale). Le proteine del g. hanno un elevato contenuto di amminoacidi [...] contiene una frazione chiamata gliadina, solubile in alcol. Esiste una condizione patologica, denominata malattia celiaca o celiachia, in cui soggetti geneticamente predisposti sviluppano una reazione immunitaria contro la gliadina, con conseguente ...
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rivoluzione verde
loc. s.le f. Il grande rinnovamento dell’agricoltura conseguente all’adozione di nuovi metodi di coltivazione rispettosi dell’ambiente.
• La segretaria che passa a fare esattamente [...] di come sia stato sviluppato e presi dal panico “radiattivo” hanno cercato di accusare il Creso della diffusione della celiachia. Peccato che la celichia dipenda dai geni e se ne trovino tracce antichissime. (Matteo Sacchi, Giornale, 9 maggio 2015 ...
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tetania Quadro morboso caratterizzato da ipereccitabilità neuromuscolare. A seconda della modalità di comparsa dei fenomeni si distinguono: la t. latente, in cui manca una sintomatologia spontanea ed esiste [...] calcio e vitamina D, come nell’osteomalacia degli adulti, in caso di difettoso assorbimento intestinale (sprue, celiachia, mucoviscidosi, ampie resezioni intestinali) e in condizioni di aumentato fabbisogno di calcio (gravidanza, allattamento); forme ...
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intolleranza alimentare
Incapacità da parte dell’organismo di assumere determinati alimenti senza che si manifestino segni o sintomi avversi. Se l’i. a. è causata da meccanismi immunologici, si usa più [...] in gioco, malattie diverse, quali la dermatite atopica, l’orticaria, l’anafilassi, la cosiddetta asma dei fornai, la celiachia. La terapia delle i. a. consiste di solito nell’esclusione dalla dieta dell’alimento non tollerato, per periodi più ...
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celiachia
celiachìa s. f. [der. di celiaco, come adattam. del ted. Zöliakie]. – In medicina, termine talora usato per indicare il morbo celiaco, o, più genericam., le sindromi celiache (v. celiaco).
celiaco
celìaco agg. [dal lat. coeliăcus, gr. κοιλιακός, der. di κοιλία «cavità, ventre», da κοῖλος «cavo»] (pl. m. -ci). – 1. In anatomia: a. Arteria c., nei vertebrati, tronco arterioso che prende origine dal tratto addominale dell’aorta,...