Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] alla 3ª corrente, la quale si allargò sempre più e riuscì dovunque a prevalere, sotto la forma che identificava l'essere celeste incarnato in Cristo con il Logos del Quarto Vangelo, per cui è stata detta la teologia del Logos. Le ragioni del suo ...
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La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] in una serie di concilî, da quello d'Ippona del 393 fino alla celebre conferenza del 411; a lui il sinodo del 412 che condannò Celestio, e quelli del 416 e del 418 che ottennero la condanna del pelagianesimo (v.) da parte d'Innocenzo I e di Zosimo; a ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] sulla libera iniziativa dell'uomo a punto tale da marginalizzare l'apporto della grazia divina; ma quando il suo discepolo Celestio aveva diffuso questa dottrina a Cartagine, Agostino, ormai convinto da anni che, ai fini della salvezza dell'uomo, sia ...
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celesta
celèsta (o celèste) s. f. [dall’agg. celeste nel sign. 3, per il timbro del suono]. – Strumento musicale (detto anche celestino) costituito da una serie di lamine metalliche poste in vibrazione per mezzo di martelletti governati da...
celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...