Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] .
Un nuovo concordato concluso a Gravina nel 1192 tra Celestino III e Tancredi, in una situazione di particolare debolezza Siciliae comitis et Roberti Guiscardi ducis fratris eius, in R.I.S. 2, V, 1, a cura di E. Pontieri, 1925-1928.
S. Fodale, Stato ...
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LERCARI, Belmusto
Riccardo Musso
Figlio probabilmente di Ido, nacque forse a Genova intorno alla metà del XII secolo.
I Lercari appartenevano alla più antica nobiltà genovese. Una fantasiosa leggenda [...] accogliere a Lerici il cardinale Pandolfo Masca, che papa Celestino III aveva incaricato di cercare un accordo tra Genova cura di M. Calleri, in Fonti per la storia della Liguria, V, Genova 1997, p. 290; A. Giustiniani, Castigatissimi annali dell' ...
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GIACOMO DI PALESTRINA
TTommaso di Carpegna Falconieri
Nato a Piacenza verso il 1170, apparteneva alla famiglia "de Pecoraria". Dopo essere stato arcidiacono di Ravenna, nel 1215 entrò nell'abbazia cistercense [...] v.). La prigionia dei cardinali ebbe un rilievo notevole, poiché impedì fisicamente la riunione del conclave. Morto Gregorio IX (22 agosto 1241), si aprì dunque un lungo periodo di sede vacante, interrotto solo dal brevissimo pontificato di Celestino ...
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BENEDETTO CARUSHOMO
Sofia Boesch Gajano
Nulla si conosce di B. prima della sua elezione a unico senatore di Roma, avvenuta durante il pontificato di Celestino III nel 1191, e più precisamente dopo il [...] quanto rendeva più difficile la posizione di Celestino III, impegnato a fronteggiare l'imperatore Enrico Regest., II, n. 239, in Migne, Patr. Lat., CCXIV, coll. 797 ss.; V. Forcella, Iscriz. delle chiese e d'altri edifici di Roma dal sec. XI fino ai ...
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TOMMASO DA GAETA
HHubert Houben
Proveniva dalla famiglia dei Maltacia di Gaeta. In un documento del 1202 viene nominato "dominus Thomasius Maltaccia regiae curiae magister iustitiarius, quondam filius [...] fidelis noster, celsitudinis noster nuncius", per presentare a Celestino III le sue lamentele relative alla nomina di un " della Curia regia. Dopo la morte di Marcovaldo di Annweiler (v.), di cui era avversario, tornò in Sicilia. Nell'ottobre 1204 ...
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ALBERTO da Giussano
Gian Luigi Barni
Fu, secondo una diffusa tradizione (cantata dal Carducci nella Canzone di Legnano e consacrata persino nel Famedio del cimitero monumentale di Milano), il comandante [...] che nel 1196, in un ricorso presentato a papa Celestino III da parte dei vicini della Porta Comacina di Milano col nome di "il gigante".
Bibl.: Non è accettabile quanto scriveva V. Rossi, A. da Giussano, capitano della Compagnia della Morte,Milano ...
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AIELLO, Riccardo d'
Raoul Manselli
Figlio di Matteo e della sua prima moglie Sica, fu chiamato da suo padre in Curia nella prima metà del 1191. Familiare del re Tancredi, nel riordinamento che questi [...] del luglio 1191, da Messina, ed il concordato con Celestino III (ripetizione di quelli precedenti) del giugno 1192, da e sulla data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Böhmer-Ficker, Regesta Impeni, V, I, Innsbruck 1881-1882, nn. 580 a p. 163, 1139 a p. ...
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celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...