PIGNATELLI, Faustina
Elena Papagna
PIGNATELLI, Faustina. – Nacque a Napoli il 9 dicembre 1705 da Michele e Faustina Caracciolo dei marchesi di Capriglia e Villamaina.
Nel 1723 sposò il principe di Colubrano, [...] beneficiava dell’infaticabile azione modernizzatrice di Celestino Galiani. In tale contesto, 1881), pp. 37-73; P. Napoli Signorelli, Vicende della coltura delle due Sicilie, V, Napoli 1786, p. 186; A. Ademollo, Corilla Olimpica, Firenze 1887, pp. ...
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LEPROTTI, Antonio
Luigi Maria Fratepietro
Nacque a Correggio, presso Reggio nell'Emilia, il 1° nov. 1685 da Gianfrancesco, medico come già altri componenti della famiglia, e membro del Consiglio cittadino, [...] fu tra i primi a compiere, sotto la direzione del matematico V.F. Stancari e di E. Manfredi, osservazioni astronomiche dalla specola 1945, adind.; F. Nicolini, Un grande educatore italiano, Celestino Galiani, Napoli 1951, ad ind.; P. De Angelis, ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] il Montealegre, il Tanucci e il cappellano maggiore Celestino Galiani, istituita per esaminare i problemi dell' N. Del Pezzo, Sitireali. Il pal. di Portici, in Napoli nobiliss., V (1896), p. 193; P. Del Giudice, Legislaz. e scienza giuridicadal sec ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] studi di Roma, IV, Roma 1806, pp. 93, 137 ss.; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, IV, Napoli 1846, pp. 516-517; V, ibid. 1848, p. 880; R. Pirotta-E. Chiovenda, Flora romana, I, Roma 1900, pp. 220 s.; O. Sensi, A. C. da Fumone negli Ernici ...
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CESAREO, Marcantonio
Ugo Ruggeri
Pittore, nacque probabilmente a Bergamo in anno imprecisato che il Marenzi, con buona plausibilità, colloca verso il 1600. Per il Tassi sarebbe stato parente di Enea [...] e da P. Arrigoni, (in Thieme-Becker, XXXII, p. 420, s.v. Talpino, Enea) - cui sono vicini per stile il Cristo risorto e i L. Angelini, Vicende e restauri della chiesa e del convento dei Celestini in Bergamo, Bergamo 1939, passim; G.Nicodemi, Le note ...
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DE BERNARDI, Oronzio
Ugo Baldini
Nacque a Terlizzi (Bari), il 13 nov. 1735 da Giuseppe e Bisanzia De Chirico. Restano oscuri stato e composizione della famiglia, e in genere, circa la sua formazione [...] dal 1752 sarà vescovo di Giovinazzo e Terlizzi il frate celestino Giuseppe Orlandi, un valido matematico la cui figura poté influire si trasferì a Roma dove soggiornò più anni: mentre non v'è documentazione sulle sue attività in questi anni, è però ...
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LAUER, Georg
Paolo Veneziani
Originario di Würzburg, nacque probabilmente nella prima metà del XV secolo.
La prima indicazione della sua presenza nel mondo della tipografia romana è data dalla sottoscrizione [...] che il correttore del confessionale fu un frate Celestino "sancto in Eusebio degentem Coenobio" sembrano collegare si aggiunse il commento di Niccolò de' Tedeschi ai libri IV e V delle Decretali (28 apr. 1475; IGI, 9838) ripubblicato nella poderosa ...
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PIETRO da Treia, beato
Filippo Sedda
PIETRO da Treia (Montecchio, Treja), beato. – Nacque a Treia (Macerata). Non si hanno notizie sulla sua famiglia di origine né della data precisa di nascita.
Molti [...] ’Ordine o se ne andasse in Grecia al seguito dei celestini, che rientrarono in Italia solo nel 1305.
Fu nel n. 201, II, pp. 30 s., n. 71; L. Wadding, Annales Minorum, V, Quaracchi 1931, pp. 343, 364 s.; Actus beati Francisci et sociorum eius, a cura ...
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CABRINI (De Cabrinis)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originari dalla terra di Albino, che si dedicarono, in Bergamo, a opere di decorazione, d'intarsio e di affresco dal sec. XV al XVII.Pare accertato [...] bottega d'arte. Nel 1556 è citato da fra' Celestino Colleoni (Historia quadripartita di Bergamo, II, Bergamo 1617, p , L.Lotto a Bergamo, Milano 1971, pp. ss, 56 (per Nicolino); U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 330 (sub voce C. di Albino). ...
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GIORDANO, Edoardo, detto Buchicco
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 genn. 1904 a Napoli da Enrico Giulio e dalla moglie Anna Giordano, che ne era nipote.
Il soprannome deriva dal tedesco "Buch", libro; [...] sua passione precoce per i libri.
Il G. studiò con V. Volpe all'Accademia di belle arti di Napoli, diplomandosi nel caratterizza da una parte per opere come il Ritratto dello scultore Celestino Petrone del 1929, e Natura morta (Mamone Capria, 1998, ...
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celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...