TOMMASONI, Tommaso
Gianluca Albergoni
Nacque a Fano il 27 aprile 1824 da Paterniano (1788-1852) e da Rosalia Rossi (1789-1845).
Cadetto di una famiglia modesta (il nonno paterno era barbiere, il padre [...] non furono rappresentati. Abbozzò, senza pubblicarlo, «un romanzo storico d’intendimento politico» (Ricordi, p. 12) su Bonifacio VIII e CelestinoV dal titolo I due pontefici, alla cui stesura attese dal 1845 per più di un decennio senza condurla a ...
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Agostino Aurelio d'Ippona, santo (in D. nelle forme Augustino; Agustino)
Alberto Pincherle
Padre e dottore della Chiesa occidentale, nato a Tagaste (Numidia proconsolare; oggi Souk Ahras, Algeria) il [...] of Hippo, Londra 1967. Più specificamente: P. Chioccioni, L'agostinismo nella D.C., Firenze 1952; B. Nardi, D. e CelestinoV, in Dal Convivio alla Commedia, Roma 1960, passim (ma specialm. 320); A. Pincherle, La Storia della Chiesa antica nella D ...
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ZAMOREI, Gabrio
Silvia Argurio
Nacque a Parma tra la fine del 1294 e l'inizio del 1295 da una famiglia di rilievo che risiedeva nel quartiere di Porta Nuova almeno a partire dal XII secolo. Dalle parole [...] di Zamorei si apprende che egli vide la luce poco dopo la rinuncia al papato di CelestinoV avvenuta a Napoli il 13 dicembre 1294. Il padre ricoprì l’incarico di massaro, ovvero tesoriere del comune di Parma, fra il 1318 e il 1319, mentre della madre ...
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Alberto Melloni
La beatificazione di piazza e il concertone del 1° maggio
Al funerale di Giovanni Paolo II, spentosi il 2 aprile 2005 e sepolto nelle grotte vaticane l’8, il movimento dei Focolari si [...] l’oggetto di un sogno – il papa angelico – che avrà in CelestinoV (1209/1210-96) l’ambivalente icona di un distacco dallo standard. E laceranti, dopo la beatificazione e la canonizzazione di Pio V (1504-72) che era sembrata una eccezione meritata e ...
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Abruzzo
Giovanni Pischedda
Assai fragile l'ipotesi di un soggiorno dantesco in A., pur sostenuta da studiosi locali; Casti è giunto addirittura a ritenere possibile che D. si fosse trovato presente [...] Deputaz. abruzzese di Storia Patria " I (1889) 25; E. Casti, L'Aquila degli Abruzzi ed il pontificato di CelestinoV, nel volume miscellaneo CelestinoV e il VI centenario della sua incoronazione, L'Aquila 1894; G. Rivera, D. e la sua Commedia nelle ...
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Rodolfo (Ridolfo) I d'Asburgo
Enrico Pispisa
Re di Germania, imperatore designato (non ottenne mai l'incoronazione papale: Federigo di Soave, ultimo imperadore de li Romani - ultimo dico per rispetto [...] del Salve Regina (non move bocca a li altrui canti, v. 93), tutto chiuso nel suo rimpianto, in ascolto solo dei in " Giorn. d. " III (1896) 555-559; G. Federzoni, Sopra CelestinoV e R. d'A. nella D.C., nuove osservazioni, Rocca S. Casciano 1898; ...
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Petrocchi, Giorgio
Domenico Consoli
Filologo e critico letterario (nato a Tivoli nel 1921), professore di letteratura italiana nell'università di Messina (dal 1955) e di Roma (dal 1961); redattore capo [...] " (1964) ricostruiscono le linee di sviluppo ascetico-morale e stilistico-linguistico delle tre cantiche; l'articolo D. e CelestinoV, nel delineare la posizione del poeta di fronte a questo papa, inclina a escludere l'identificazione di quest'ultimo ...
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Figlio (n. forse Brignoles, Provenza, 1274 - m. ivi 1297) di Carlo II d'Angiò re di Sicilia, rinunciò al trono in favore del fratello ed entrò nell'ordine dei minori. Designato alla cattedra arcivescovile [...] di Lione da CelestinoV (1294), fu fatto vescovo di Tolosa da Bonifacio VIII (1296). Fu santificato nel 1317. Festa, 19 agosto. ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] IV (1281-1285); Onorio IV (1285-1287); Niccolò IV (1288-1292); s. CelestinoV (1294); Bonifacio VIII (1294-1303).
14° sec. b. Benedetto XI (1303-1304); Clemente V (1305-1314); Giovanni XXII (1316-1334); Benedetto XII (1334-1342); Clemente VI (1342 ...
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Secondo la dottrina cattolica, la remissione innanzi a Dio della pena temporale per peccati già cancellati, per quanto riguarda la colpa, con la confessione sacramentale; il fedele debitamente disposto [...] chi visitasse la Porziuncola ad Assisi o la chiesa aquilana di S. Maria di Collemaggio nell’anniversario dell’incoronazione di CelestinoV, e, particolarmente solenni, per il Giubileo.
Le concessioni di i. si estesero dopo il 1300: oltre le i. papali ...
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celestino2
celestino2 s. m. [dal nome del papa Celestino V (1209 o 1210-1296)]. – 1. Religioso appartenente alla congregazione fondata verso il 1264 nell’eremo della Maiella da Pietro del Morrone (il futuro Celestino V), e definitivamente...
rifiuto
s. m. [der. di rifiutare2]. – 1. L’azione, il fatto di rifiutare: fare un r., e, più com., opporre un r., rispondere con un r.; colui Che fece per viltade il gran r. (Dante), allusione al papa Celestino V che abdicò al papato, o meno...